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Salò apre una mostra sulla Rsi: “Ma non sarà una nuova Predappio”

Ampliata e arricchita la sezione del museo cittadino dedicata alla Repubblica sociale italiana. Gli organizzatori: “Nessuna nostalgia ma oggettività scientifica”

Soldati della Rsi

Salò (Brescia) – Sarà inaugurato oggi al MuSa di Salò l'allestimento '1943-1945. L'ultimo fascismo. La Repubblica sociale italiana’. L'iniziativa è stata promossa dal Comune

di Salò e dalla Fondazione Opera pia e Carità laicale e Istituto Lodroniano, ente proprietario e gestore del museo in provincia di Brescia.

La sezione sulla Rsi, presente già dall'apertura del MuSa, nel 2015, è stata rivisitata, ampliata e arricchita con nuovi documenti, approfondimenti e reperti, e sarà aperta al pubblico da domani, sabato 1 luglio. "Non sarà una nuova Predappio, nessuna nostalgia, la mostra sarà equilibrata è darà oggettività scientifica alla conoscenza del periodo storico”, assicurano gli organizzatori.

La sezione è curata dagli storici Roberto Chiarini, Elena Pala, docenti dell'Università degli Studi di Milano, e Giuseppe Parlato, professore dell'Università degli Studi Internazionali di Roma.