Rovato, litigano per gli schiamazzi: italiano prende un machete e quasi taglia la mano a un magrebino di 36 anni

L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite vicino a un ristorante kebab. Il trentaseienne non rischia la vita ma potrebbe perdere la mano. Sono stati entrambi identificati e denunciati

L'intervento dei carabinieri (foto di repertorio)

L'intervento dei carabinieri (foto di repertorio)

Rovato (Brescia), 26 aprile – La lite degera e sulla scena compare un machete, prontamente utilizzato da uno dei contendenti contro il “rivale”. Protagonisti della vicenda sono un magrebino di 36 anni e un italiano di 40 anni originario dell’Albania, entrambi residenti a Rovato, nel Bresciano.

I due hanno avuto (pesantemente) da ridire nella tarda serata di giovedì, nell’androne del palazzo in cui abita il nordafricano e dove dimorava temporaneamente, ospite di amici, l’italiano. Dopo un primo incontro-scontro, scaturito a quanto risulta ai carabinieri della compagnia di Chiari, per futili motivi, sembra degli schiamazzi mal tollerati, i due si sono ritrovati in un secondo momento in strada, in via XXV aprile, nei pressi di un ristorante kebab. Al culmine della rabbia il 40enne avrebbe afferrato un machete piantandolo in un mano all’altro.

Il nordafricano è stato soccorso in eliambulanza in ospedale: ha perso molto sangue, non rischia la vita ma potrebbe perdere se non la mano, qualche dito. L’aggressore è già stato identificato e denunciato. Ma anche la vittima ha rimediato una denuncia (per porto abusivo di arma bianca): addosso infatti aveva un taglierino.