
Carabinieri in azione
Roncadelle (Brescia), 22 giugno 2019 - I carabinieri di Roncadelle e della Compagnia di Brescia sono risaliti a due degli autori di una aggressione avvenuta nella zona dove si trova un campo nomadi «non ritenuto idoneo dalla legge», stando al Comando Provinciale dei carabinieri di Brescia. La vittima dell’aggressione è un residente: un 44enne che il 13 giugno scorso è stato coinvolto in una discussione tra alcuni uomini e donne sinti e un gruppetto di persone che vivono nelle case della zona, infastiditi dai rumori e dalla musica e dal campo dove in quel momento c’era una festa e dove erano presenti anche persone in stato di ebbrezza. I nomadi stavano festeggiando il compleanno di uno di loro e forse non si sono resi conto di avere alzato troppo il tono delle voci e la musica. L’uomo ha subito l’aggressione da parte di due sinti, parenti tra loro, rispettivamente di 68 e 26 anni, che lo avrebbero colpito con schiaffi e pugni al volto e al capo. I Carabinieri di Roncadelle hanno ricostruito l’accaduto e inviato gli atti alla Procura della Repubblica di Brescia, ma sono ancora al lavoro per identificare un terzo soggetto che avrebbe preso parte all’aggressione. È da tempo, comunque, che la tensione nella zona del campo nomadi è piuttosto alta, per via di una serie di problemi di convivenza. Nelle scorse settimane i rappresentanti di Pro Lombardia Indipendenza hanno presentato una interpellanza al sindaco Damiano Spada, che ha risposto di avere fatto «tutto quanto la legge consente». I sinti hanno infatti acquistato il terreno regolarmente.