Residenti sotto assedio per la vicina discoteca "Dateci una mano" L’appello al Prefetto per intervenire contro i disagi causati dai giovani avventori

"Alla Prefettura di Brescia e al Prefetto di Brescia Laganà rivolgo un accorato appello. La prego di affiancarsi ai Comuni e alle forze dell’ordine nel risolvere la situazione di malcostume che si crea una volta che i giovani clienti della discoteca Number One escono dal locale. Per noi residenti è diventato impossibile dormire. Non solo una volta usciti dal locale vengono a riprendere le auto che parcheggiano di fronte a casa nostra e alla mia attività commerciale, ma restano per ore, con le portiere aperte e la musica altissima, sporcano, lasciano bottiglie di alcol ovunque, urinano sulle vetrine ma, soprattutto, corrono dei rischi. Negli ultimi mesi abbiamo più volte chiamato il 112 perché qualcuno è stato male. Prima di tutto sono un padre di famiglia e mi sta a cuore la sicurezza anche dei figli degli altri". A lanciare l’accorata richiesta, senza alcuna acredine ma con molta preoccupazione, è Ivan Palazzi, titolare della Norcineria Polastri sita alle Quattro Vie di Torbiato di Adro, dove moltissimi ragazzi che non vogliono pagare per i posteggi a pagamento del Number One lasciano la macchina e bivaccano una volta finita la serata.

"La discoteca non ha alcuna colpa, lo voglio sottolineare – rimarca Palazzi – e così i comuni e altri enti. È una situazione pazzesca, che vede i giovani assumere comportamenti sempre peggiori. Noi non osiamo dire nulla perché abbiamo timore. Non solo. Una notte mio figlio è stato male in casa e l’ambulanza non è riuscita ad avvicinarsi perché ci parcheggiano davanti al garage e agli ingressi".

Milla Prandelli