
David Quilleri
Brescia, 5 maggio 2019 - Si sono introdotti nel giardino della sua villa ai piedi della Maddalena, cancellate svettanti e scalinate d’ingresso da dimora signorile, tagliando il filo spinato che sovrasta parte del muro di cinta; poi si sono acquattati nell’oscurità. Quando il padrone di casa ha sentito suonare l’allarme perimetrale ha aperto una portafinestra è si è trovato addosso quattro rapinatori, che l’hanno legato e incappucciato.
Brutta avventura per David Quilleri, magnate dei cinema a Brescia (è proprietario di quasi tutte le sale cittadine) e di recente balzato agli onori delle cronache per averne realizzato uno per i bambini ricoverati all’ospedale Civile. L’incubo per l’imprenditore si è materializzato la sera dell’1 maggio, alle 23. Stando a quanto ricostruito dalla Polizia, il 70enne si trovava solo in casa quando ha avuto il terrorizzante faccia a faccia con i banditi. Quattro malviventi con il volto travisato, ha riferito, che sono usciti dal buio, lo hanno spinto dentro l’abitazione, lo hanno immobilizzato, gli hanno coperto il volto e poi gli hanno sfilato il Rolex dal polso. La banda, che non avrebbe mostrato armi e parlava con un accento dell’Europa dell’Est, puntava a una cassaforte. Quilleri ha spiegato di non averne una e ha indirizzato gli intrusi verso 1.500 euro tenuti in un cassetto. Non convinti, i rapinatori hanno messo a soqquadro le stanze in cerca di contanti e preziosi, ma dopo una manciata di minuti sono stati interrotti.
Sentito l’allarme ululare, il fratello di Quilleri, che vive nella casa accanto, ha provato a telefonare senza mai ricevere risposta. Ha dunque chiesto aiuto al 112. La villa è stata circondata dalle Volanti ma quando i poliziotti sono entrati dei quattro non c’era già più traccia. Ad attenderli all’esterno, è l’ipotesi della questura, un quinto uomo in auto. Per identificare la banda in fuga gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere della zona