Brescia – Preso a calci e pugni per 20 euro e un telefonino da due persone che conosce e con cui, probabilmente, ha parlato e trascorso del tempo. Era da poco passata la mezzanotte di sabato 1 giugno, quando la Sala Operativa della Questura di Brescia ha ricevuto la segnalazione, da parte di un passante, di una rapina ai danni di un senzatetto straniero, che gli ha chiesto aiuto. I colpevoli erano due sue connazionali che lui ha saputo descrivere poiché li conosce bene.
L’uomo, che si era riparato dalla pioggia nell’androne della postazione bancomat di un istituto di credito in Piazza Garibaldi, è stato aggredito con calci al viso e al corpo da parte di due soggetti a lui noti, che si sono dati alla fuga dopo aver portato via il poco che aveva con sé. La vittima si è quindi trascinata in strada dove, incontrato un passante, gli ha chiesto di segnalare quanto stava accadendo alle Forze dell’Ordine.
Le Volanti della Polizia di Stato, costantemente impegnate nell’attività di controllo del territorio e di contrasto ai crimini predatori, sono arrivate in pochi minuti e hanno individuato i rapinatori, rispettivamente di 22 e 40 anni, con ancora la refurtiva addosso, nella postazione bancomat di una banca attigua, a pochi metri dal fatto. Una volta arrestati, i due sono stati portati in carcere nella mattina di ieri per la successiva convalida.