Professoressa uccisa in Inghilterra: martedì l’ultimo saluto ad Antonella

In arrivo a Malpensa le ceneri della prof universitaria di Bagnolo uccisa a coltellate dal marito

Antonella Castelvedere era volata 25 anni fa in Uk

Antonella Castelvedere era volata 25 anni fa in Uk

Bganolo Mella (Brescia) - Le ceneri arriveranno in Italia domani su un volo che atterrerà a Malpensa in serata. E martedì alle 16 nella parrocchiale di Bagnolo Mella si celebreranno i funerali. Un momento che la famiglia ha chiesto rimanga "strettamente privato, nel rispetto della loro riservatezza e del loro lutto", fa sapere l’avvocato Alessandra Dalla Bona, che assiste i Castelvedere. Ma sarà dura che nella chiesa di piazza IV Novembre non si riversi il mondo. Perché sono davvero in molti a voler salutare per l’ultima volta Antonella, la docente universitaria 52enne volata 25 anni fa dalla Bassa in UK, che ha fatto una carriera strabiliante e ha finito di vivere il 1° giugno. Massacrata a coltellate nell’abitazione di Wicham Road, quartiere di Colchester, nell’Essex, dove viveva con il marito e la piccola Julia. In carcere per l’omicidio c’è il consorte, Ertan Ersoy, 50 anni, un collega angloturco che sembra non sopportasse più l’ascesa professionale della compagna e il dislivello sociale. Prof senior di letteratura inglese all’Ateneo di Suffolk, Antonella Castelvedere era anche capodipartimento e responsabile del corso di laurea magistrale in Scrittura e critica creativa.

Una foto recente la ritrae sorridente, tocco in testa, nel comitato che alla University Campus Suffolk ha insignito della laurea honoris causa il noto cantante Ed Sheeran. Ertan era un docente precario di matematica ed economia, un “lecturer“ che sbarcava il lunario con collaborazioni, nel perenne cono d’ombra della moglie. La violenza è esplosa una mattina di tre settimane fa, quando la coppia era sola in casa. Ai vicini, che hanno suonato allarmati dalle urla, ha aperto sanguinante proprio l’uomo. "Antonella si è ferita da sola", si è giustificato. Finora, in carcere, è rimasto in silenzio. Il 2 agosto Ersoy comparirà davanti alla Chelmsford Crown Court per una sorta di udienza preliminare, in vista del processo fissato secondo la stampa inglese indicativamente per gennaio. Intanto Mina e Ferruccio, la madre e il fratello della vittima, sono rientrati a Bagnolo. Durante il viaggio in Inghilterra hanno incontrato la nipotina per cui hanno avviato le pratiche di affido. Ma l’iter sarà lungo. Julia per ora vive con altri due-tre bimbi in una casa famiglia. "Le sono garantite cure e custodia adeguate", assicura l’avvocato Dalla Bona.