MILLA PRANDELLI
Cronaca

Pisogne, museo Mirad’Or: "Errori di misura nel cantiere"

Lo svela il neosindaco Laini. La struttura è stata pensata come primo spazio espositivo su un lago in Italia

La prima esposizione sulle acque di un lago italiano

Pisogne (Brescia), 7 giugno 2019 - Nuova amministrazione: progetti che continuano e che cambiano in corso d’opera. A pochi giorni dall’elezione il nuovo sindaco di Pisogne ha fatto il punto della situazione ereditata dalla Giunta Invernici e ha deciso i primi passi da compiere. «Il nostro intento non è annullare il lavoro svolto – ha spiegato il nuovo primo cittadino Federico Laini – ma completarlo nel migliore dei modi e, quando necessario, fornirgli delle migliorie che possano soddisfare tutta la popolazione: sia chi ci ha votato sia chi non ci ha votato».

Primo punto da sciogliere: il Mirad’Or, ovvero quello che da Invernici e i suoi è stato pensato come il primo spazio espositivo di arte contemporanea sulle acque di un lago italiano. «L’opera verrà terminata, anche per rispetto ha chi ha messo i fondi, non ultima l’azienda pisognese Iseo Serrature – ha detto Laini – purtroppo ci sono dei problemi. Ciò che è stato realizzato deve essere già rimesso a punto, poiché i pali per la palafitta sono più corti del dovuto. La prossima settimana mi incontrerò coi progettisti. In quanto alla destinazione ci stiamo ragionando. L’idea di farne una sede espositiva potrebbe non essere per noi quella definitiva». In cartellone, nei primi 100 giorni di mandato ci sono la sistemazione dei sotto-servizi di piazza San Zenone a Gratacasolo e la rifinitura dei campi di volley e paddle.

«Siamo anche al lavoro per fare riprendere il più presto possibile i lavori di sistemazione del Centro Ambientale di Fraine, fermati a causa di un problema con l’azienda esecutrice» ha sottolineato il sindaco. Nel frattempo ci si da fare per stagione estiva. «Stiamo creando un cartellone di eventi – ha concluso – La mostra mercato sarà simile agli scorsi anni. Gli espositori che hanno dato conferma sono 34. Stiamo pensando anche a un “fuori mostra” con eventi collaterali. Il prossimo anno avrà un nuovo spirito e tante novità».