Il Vaticano si è espresso in merito alle visioni di Pierina Gilli, sottolineando che "non vi è nessuna criticità". Opposto fu il parere del Sant’Uffizio con Ratzinger, che bocciò la questione. "Il Dicastero per la Dottrina della Fede non ha trovato nei messaggi diffusi da Pierina Gilli elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale", così ha scritto al vescovo di Brescia il Prefetto, il cardinale Victor Manuel Fernandez, che ha precisato "Tuttavia, quando si offre questa proposta agli altri, bisogna evitare di presentarla come se fosse il nucleo, il centro o la sintesi del Vangelo, che non può che essere la carità, come ricorda in più parti il Nuovo Testamento".
La veggente Pierina ha avuto visioni di Maria Rosa Mistica a partire dagli anni ’40 quando le si presentò con tre rose tra le mani. Per il Vaticano "non ci sono elementi apertamente in contraddizione con la dottrina della Chiesa". Non solo. Nella missiva si legge "dei numerosi frutti, nati dalla devozione e dal culto a Maria Rosa Mistica, che ci vengono segnalati costantemente da ogni parte del mondo mediante lettere scritte, e-mail, e testimonianze dirette che si recano in Santuario a raccontare la loro esperienza di grazia, delle conversioni alla fede dopo lunga assenza da cammini spirituali e della riscoperta della pratica sacramentale". I fedeli, in attesa del nuovo Santuario, continueranno a radunarsi in quello attualmente esistente a Montichiari, dove sono avvenuti fatti che per molti sono "miracolosi", come ottenere una maternità quando sembrava impossibile, guarire da una malattia o liberarsi da situazioni legate all’esoterismo, allo spiritismo o da varie forme di dipendenza. Il Nihil Ostat giunto dal Vaticano, non fa che rafforzare l’amore e la fiducia nella mistica Pierina Gilli, morta nel 1991.