
Il picchio muraiolo
Marone (Brescia) – Il picchio muraiolo che vive lungo la strada ciclopedonale Vello Toline a Marone è diventato una superstar. Conosciutissimo tra gli appassionati di fotografia naturalistica, da qualche mese è uno tra gli animali più ripresi e pubblicati sul web, sempre con risultati evocativi e con i colori meravigliosi che caratterizzano il suo piumaggio nero, grigio argentato e tra il rosso e l’arancio.
Ufficialmente presente lungo la strada da una decina di anni, l’animale aveva avuto un momento di fama tra il 2016 e il 2019, per poi essere meno ritratto, anche in concomitanza con il Covid e con le numerose chiusure della strada ciclo pedonale più bella del lago d’Iseo e, sicuramente, la più frequentata. Le migliaia di persone che passano quando è percorribile camminano o vanno in bicicletta, paiono non fargli particolarmente paura né tenerlo lontano, anche se gli appassionati di fotografia assicurano che ritrarlo sia molto difficile e richieda lunghi appostamenti.
“Per fotografare il picchio muraiolo mi faccio oltre 250 chilometri – dice Fernando Lombardi, fotografo non professionista – l’ho visto sia su Facebook sia su Instagram ritratto da molte persone con cui condivido la passione per la fotografia naturalistica. Questo mi ha spinto qui sulle rive del lago d’Iseo. Localizzarlo è stato difficile, poiché vige il massimo riserbo sui punti esatti in cui può essere visto. È bastato, però, camminare con il naso all’insù puntato sulle rocce a strapiombo che sono sulla destra della Vello – Toline per localizzarlo. La prima volta è stato davvero emozionante. Ero solo. Da allora ho spesso portato la mia famiglia che, mentre io mi fermavo qualche ora per fotografare e realizzare anche solo uno scatto, ha fatto lunghe camminate osservando panorami e vegetazione oltre a tanti animali e animaletti”.