Livemmo (Brescia) – Il video, postato su Facebook, in poche ore era diventato virale. La telecamera di uno smartphone è puntata su un grosso animale - con tutta evidenza un orso - che corre a perdifiato nella notte per i vicoletti di Livemmo di Pertica Alta, piccolo centro della Vallesabbia. Le riprese erano state fatte da un automobilista che, di fronte all’inatteso tête-à-tête, non era riuscito a reprimere l’istinto social e ha acceso la telecamera.
Ora gli animalisti di Aidaa hanno denunciato il reporter improvvisato alla procura. “Inseguendolo in auto ha commesso il reato di disturbo della fauna selvatica”, sostengono. L’incontro ravvicinato tra uomo su quattro ruote e plantigrado è avvenuto casualmente alle due di notte, tra giovedì e venerdì scorso, sulla provinciale 50. Per qualche centinaia di metri l’orso ha trotterellato tranquillo sulla strada, poi ha piegato sulla destra all’interno del paesino e si è fatto un tour in solitaria dell’esterno del municipio, della piazza principale e degli angoli di Livemmo deserti, finché è sparito nell’oscurità, correndo, probabilmente infilandosi nel bosco dal quale era sbucato.
L’escursione in paese è appunto stata postata sui social. Il video è rimbalzato da un utente all’altro di Facebook, infiammando di commenti i gruppi della Valsabbia. Nelle scorse ore però c’è stato uno sviluppo, ovvero sull’episodio ha preso posizione Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente), che ha depositato un esposto in procura. “Inseguire un orso in auto è anzitutto un reato - hanno scritto gli animalisti in una nota stampa - ma è un pericolo in generale, sia per il plantigrado sia per gli automobilisti. Abbiamo deciso di denunciare l’autore del video che sta spopolando in Rete proprio per mettere un freno a questa pratica stupida e pericolosa, specialmente per gli orsi, di seguire e filmare un animale che corre. Ci auguriamo che per l’automobilista protagonista di quest’azione cretina ci sia una giusta punizione”.