Brescia, morti per eroina: operazione anti spaccio con 15 arresti

Le indagini sono iniziate a seguito di un esponenziale aumento di decessi conseguenti all'abuso di sostanze stupefacenti

Operazione anti-spaccio a Brescia (Frame video)

Operazione anti-spaccio a Brescia (Frame video)

Brescia, 14 dicembre 2020 - Operazione antidroga dalle prime ore dell'alba da parte della Polizia di Stato di Brescia.  L'indagine, denominata 'Salto nel buio' e condotta dalla Squadra Mobile di Brescia, ha portato all'esecuzione di 15 misure cautelari (undici in carcere, due ai domiciliari e per due è stato disposto l'obbligo di dimora) emesse dall'autorità Giudiziaria di Brescia, nei confronti di un gruppo di persone gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, che operava principalmente nella zona di via Milano a Brescia. 

Le indagini sono iniziate nell'ottobre 2019, a seguito di un esponenziale aumento di decessi conseguenti all'abuso di sostanze stupefacenti, in particolare eroina. Lo spaccio avveniva in stabili abbandonati, ormai abitudinariamente luogo di riparo di senza tetto e tossicodipendenti. Intercettato il linguaggio in codice utilizzato dai pusher, che chiamavano frequentemente i grammi come 'minuti' ed identificavano il tipo di sostanza con altri nominativi, come la cocaina chiamata 'latte»'.

Uno degli indagati, inoltre, temendo di essere espulso dall'Italia si era attivato, pur senza riuscirci, per ottenere in modo illecito la cittadinanza italiana, dando atto della disponibilità di significative somme di denaro che derivavano dalla sua attività illecita. L'uomo, infatti, nei primi giorni del 2020, aveva contattato una donna per chiederle la disponibilità di sposarlo in cambio di denaro, promettendo cifre superiori a 6000 euro. L'attività investigativa ha permesso di contestare 290 cessioni di sostanza stupefacente, per un volume di traffico di circa 8 chili e mezzo di eroina, un chilo di cocaina e due di hashish.