"Online rischi raddoppiati. All’estero difesa difficile"

Brescia, la voce delle agenzie: l’errore è dietro l’angolo, sul web non c’è tutela

"Online rischi raddoppiati. All’estero difesa difficile"

liseo Capretti di Ocean Viaggi

Vacanze rovinate? Non è solo una questione di truffe, facilitate certamente dal fai da te online. A volte capita che i ‘pericoli’ si annidino anche in operatori noti, e ben sponsorizzati sui media tradizionali, che però non hanno al sede in Italia. "E allora, se succede qualcosa, ad esempio se la compagnia chiede una penalità del 70% anziché del 10% come avviene normalmente in Italia, non puoi neanche fare causa, perché sarebbe una causa all’estero, che significa che l’interessato deve prendere un domicilio nel Paese in cui la compagnia ha sede e procedere lì. Abbiamo clienti a cui è accaduto, che si sono rivolti a noi dopo, ma fare causa all’estero è complicatissimo e oneroso". A spiegarlo, è Eliseo Capretti, proprietario di Ocean Viaggi, storica agenzia turistica riferimento sul Lago di Garda associata a Confesercenti della Lombardia Orientale. "Io sono anti-web per natura – racconta – perché so che a me basta un secondo per ottenere un servizio, schiacciando un pulsante: significa che prima o poi lo pagherò. I problemi dei viaggiatori sono in genere di due tipi. Da una parte c’è chi non ha la capacità tecnica di utilizzare il web, e quindi sbaglia qualcosa: penso solo ai biglietti aerei acquistati online, soprattutto dagli anziani". Secondo, le tante insidie che possono annidarsi quando si prenota online. "Le agenzie e organizzazioni di viaggio, anche sul web, devono sempre mettere gli estremi nella licenza, della polizza di responsabilità civile e della polizza sul fallimento, in modo che, se succede qualcosa, si ha quanto meno la sicurezza di poter recuperare i soldi spesi, in tutto o in parte. Chi c’è dietro un sito? Come si recuperano soldi pagati con carta di credito, se la sede è all’estero? Diventa tutto più complicato. L’alternativa? Fidarsi meno del web e più delle agenzie di viaggio storiche: io, ad esempio, ho 9 punti vendita, in qualunque momento il cliente può venire e prendersela con noi, se qualcosa è andato storto, cosa che non succede per le realtà solo online". F.P.