
Francesco Seramondi, 65 anni, e la consorte Giovanna Ferrari, di due anni più giovane
Brescia, 5 gennaio 2016 - Nell’ambito dell’indagine riguardante l’omicidio dei coniugi Seramondi nella pizzeria 'Da Frank', diretta dalla Procura della Repubblica di Brescia, la Guardia di Finanza di Brescia, successivamente ai sequestri probatori effettuati ad agosto sulla somma di denaro contante rinvenuta nella disponibilità delle persone coinvolte, a vario titolo, nella gestione dell’esercizio commerciale, sono stati svolti approfondimenti per individuarne la provenienza e la titolarità.
Le attività hanno permesso ai Finanzieri di constatare la presenza di significativi importi sottratti all’imposizione fiscale per gli anni dal 2010 al 2015 e denunciare ulteriormente due indagati, intestatari di due cassette di sicurezza, come responsabili in ordine al reato di riciclaggio. Gli accertamenti patrimoniali eseguiti nei confronti delle due persone hanno fatto emergere un’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio/denaro detenuto. Pertanto, nel mese di dicembre 2015 è stato eseguito un sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per sproporzione, di 630mila euro circa. Il 4 gennaio 2016, come disposto dal competente gip, su richiesta della Procura della Repubblica, i Finanzieri hanno sequestrato 197mila euro circa ritenuti il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto in relazione ai 5 anni presi in considerazione.