Offerte di lavoro Ma ho scelto di finire gli studi

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Dopo la laurea triennale, le offerte di lavoro sono arrivate, ma Serena Pelamatti (foto), iscritta alla magistrale di ingegneria gestionale all’Università degli studi di Brescia, ha preferito continuare gli studi. "Ho deciso di proseguire – spiega – perché la magistrale dà competenze diverse, un’apertura mentale maggiore che permette di ragione in modo più ampio. E, di conseguenza, gli sbocchi professionali sono diversi". Stando ai numeri, la maggior parte dei coetanei non la pensa così. Anche nella sua esperienza di liceale camuna, Pelamatti conferma che una buona parte dei suoi compagni non ha proseguito gli studi dopo la maturità. "Io credo che, almeno nel nostro territorio, c’è una questione di opportunità di lavoro, perché ci sono molte possibilità anche per chi non è laureato. Poi ci sono questioni di reddito, perché magari si preferisce lavorare per aiutare la famiglia, e questo spiega forse anche il numero di abbandoni. Di base, credo che ci sia una questione di mentalità: in un territorio in cui il lavoro è centrale, l’università non è la priorità". Ma l’istruzione superiore è ancora vista come un’opportunità per ambire ad un lavoro e ad una posizione sociale migliorare? "Io penso che le nuove generazioni abbiano fiducia nel ruolo dell’università, mentre non è così tra i genitori ,che poi devono finanziare gli studi". Anche per questo sono fondamentali le politiche del diritto allo studio, a partire dalle borse di studio. "Ma i criteri per ottenerle, soprattutto in Lombardia, sono molto alti. Forse, abbassandoli un po’ si potrebbero facilitare le iscrizioni, perché studiare e lavorare non è semplice". F.P.