
Spazzaneve in azione per liberare la strada dalla neve
Brescia, 22 dicembre 2016 - Che l’ultimo scorcio del 2016 porti in regalo una nevicata o un assaggio di primavera non è chiaro, almeno a giudicare dal rialzo delle temperature registrato ieri. Comunque vada, la Provincia di Brescia ha tutto pronto per affrontare l’emergenza strade ghiacciate. La macchina del piano neve, hanno assicurato dall’assessorato ai Lavori pubblici in Broletto, ha i motori accesi. A dare i numeri dell’operazione, ieri, il consigliere Antonio Bazzani, delegato non solo alle opere pubbliche ma anche alla protezione civile, e il direttore di settore Giovanni Maria Mazzoli. Per assicurare la percorribilità della rete viaria a gestione provinciale – 1.992 chilometri di arterie – il Broletto ha investito 350mila euro in oltre quattromila tonnellate di salgemma. Il piano suddivide il territorio in due macroaree – montana e di pianura – e 22 zone di cui si occuperanno 18 sorveglianti-capo cantonieri e 43 operai, con a disposizione 145 mezzi provinciali o di proprietà delle ditte vincitrici degli appalti.
«Siamo in continuo contatto con la sala regionale per verificare le condizioni meteo – dice Bazzani – . I nostri sorveglianti sono operativi 24 ore su 24 perché è fondamentale il trattamento preventivo antigelo, non solo lo sgombero della neve dal manto stradale». Quando la temperatura sfiora lo zero il capocantoniere ordina alla propria squadra di spargere il sale nelle zone più ombreggiate e durante la notte i mezzi passano più volte. In caso di nevicate gli addetti buttano sale misto a sabbia e provvedono alla pulizia della carreggiata servendosi di lame sgombraneve. Il piano dell’amministrazione provinciale conta anche sulla consulenza di un nivologo, Federico Rota, e su dispositivi speciali (Daisy bell) che sono trasportati in elicottero in zone in cui servono distacchi programmati.
Al termine del mandato, Bazzani ieri ha approfittato per fare il punto sull’attività biennale svolta ai Lavori pubblici: «E’ stato periodo in cui abbiamo ottenuto risultati significativi nonostante il personale fosse ridotto del 30% - sottolinea l’assessore -. Siamo riusciti a terminare infrastrutture attese da tempo un po’ in tutta la provincia, dalla tangenziale sud (manca solo la segnaletica definitiva, ndr) alla variante Nuvolento Serle. Sono stati aggiudicati i lavori per la variante di Idro, 55 milioni di opera. Ci siamo relazionati con la maggioranza dei Comuni e abbiamo sottoscritto accordi solo con risorse già allocate a bilancio». Nel biennio per la manutenzione ordinaria sono stati spesi 13,5 milioni e ne sono stati stanziati altri 10,8 per il 2016/17. Quanto agli interventi straordinari, sono stati investiti 4 milioni in bitumatura, quasi 1,2 milioni per le barriere stradali e uno per le reti di protezione.