I soccorritori di Areu prima e i medici del Pronto soccorso dell’ospedale di Merate poi con gli altri colleghi hanno compiuto il possibile e anche di più per salvarlo. Nonostante i ripetuti e prolungati tentativi di rianimarlo, Alessandro però è morto: aveva solo 40 anni e non aveva mai manifestato prima alcun tipo di problema o di disturbo. Per questo sul 40enne, che abitava a Casatenovo, verrà eseguita l’autopsia. L’esame verrà svolto già domani, mercoledì. A chiedere la necroscopia per accertare le esatte cause del decesso sono stati per primi i sanitari che hanno cercato di strappare Fabrizio alla morte, provocata da un improvviso arresto cardiaco fulminante, A lanciare l’allarme sono stati i genitori nella tarda mattinata di domenica. Si sono precipitati sul posto i soccorritori dell’automedica di Areu con i volontari del soccorso, ma dalla centrale operativa hanno dirottato sul posto pure i soccorritori di un’eliambulanza. Le condizioni si Fabrizio sono parse immediatamente critiche: il suo cuore non batteva. È stato intubato e poi via di corsa al San Leopoldo Mandic, continuano incessantemente a praticargli il massaggio cardiaco e insufflargli aria per continuare a mantenerlo in vita. Le manovre sono proseguite pure in ospedale, ma Fabrizio non ha più fornito alcun cenno di ripresa. Quale male o problema lo abbia portato forse lo si scoprirà dall’autopsia. D.D.S.
CronacaMuore a 40 anni dopo un malore. Disposta l’autopsia per chiarire