Movida a Brescia, troppe persone in piazza: "Ora basta, la chiudo"

Polemiche a Brescia, una delle città più colpite dall'emergenza Covid. Il sindaco Del Bono: "E' bene dare segnale chiaro"

Assembramenti in centro a Brescia

Assembramenti in centro a Brescia

Brescia, 23 maggio 2020 - Piazza Arnaldo gremita nel primo venerdì post lockdown. Immagini che non hanno fatto piacere al primo cittadino Emilio De Bono, che ha scelto il pugno duro. "Nelle prossime ore - ha annunciato sul suo profilo Facebook - firmerò l'ordinanza di chiusura serale di piazza Arnaldo". A far scattare la decisione sindaco della Leonessa, una delle città più duramente colpite e ferite dall'emergenza Covid-19, sono state le tante, troppe persone accorse nella serata di ieri nella piazza, da sempre fulcro della vita notturna bresciana. "Troppe persone, assembramenti nonostante la presenza significativa di polizia locale - ha commentato -. Quindi, è bene dare un segnale chiaro". Le foto della zona della movida sono state postate dal sindaco sul suo profilo social, raccogliendo decine di commenti.

A prevalere sono l'amarezza e l'indignazione. "Questi assembramenti stasera sono di poco rispetto per i medici che ci hanno curato e per le persone morte", commenta sconfortato Emanuele. Mentre Ivan pone l'accento sulla necessità di sanzioni più severe: "Il segnale chiaro oltre a fare l’ordinanza di domani era fermare uno a uno le persone presenti e multarle. Gente così incosciente è un pericolo per tutti quanti". C'è anche chi, come Andrea, ricorda le settimane drammatiche vissute dalla città: "Dopo i due mesi che abbiamo trascorso ed una situazione che non è ancora del tutto tranquilla, mi ero illuso che il ritorno alla vita normale avrebbe portato con sé una nuova sensibilità. Invece...".