MILLA PRANDELLI
Cronaca

Morì nel fiume cercando la fuga. Quattro arresti

Importante svolta nelle indagini relative alla morte di un uomo di origini marocchine, che nel tardo pomeriggio del 12 aprile...

Importante svolta nelle indagini relative alla morte di un uomo di origini marocchine, che nel tardo pomeriggio del 12 aprile...

Importante svolta nelle indagini relative alla morte di un uomo di origini marocchine, che nel tardo pomeriggio del 12 aprile...

Importante svolta nelle indagini relative alla morte di un uomo di origini marocchine, che nel tardo pomeriggio del 12 aprile era stato visto tuffarsi nell’Oglio dopo una violenta lite con alcune persone. Il magrebino si era gettato nelle fredde acque del fiume, in quei giorni alto a causa delle piogge, in un punto dove ci sono correnti impetuose e mulinelli, annegando nel tentativo di sottrarsi a un’imboscata. Il suo presunto assassino è stato arrestato e con lui sono indagati altri uomini, di cui alcuni sono stati fermati. Il fatto era accaduto a Pontoglio nella zona di campagna in cui il fiume corre parallelo alla Roggia Castellana. La vittima si chiamava Soiyt Abdelilah e aveva 32 anni. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Abdelilah e un altro connazionale suo parente sarebbero stati accerchiati e aggrediti.

Nel tentativo disperato di salvarsi, Abdelilah si sarebbe lanciato nell’Oglio, da cui è stato recuperato dai vigili del fuoco il giorno successivo. A fare da testimone è stato un pescatore dilettante, che ha visto il giovane buttarsi in acqua. Il movente sarebbe da ricondurre a una faida per il controllo del traffico di sostanze stupefacenti al confine tra Brescia e Bergamo. I carabinieri della compagnia di Chiari, con il supporto dei colleghi della compagnia di Salò e del comando provinciale di Bergamo e di Caltanissetta, coordinati dalla Procura, martedì hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Gip di Brescia nei confronti di quattro persone, tra cui il cittadino marocchino ritenuto responsabile dell’agguato, accusati di omicidio, tentato omicidio aggravato e detenzione illegale di armi.

Mi.Pr.