MILLA PRANDELLI
Cronaca

Martino Febbrari, l’operaio travolto da un macigno. Gli amici raccolgono soldi per la famiglia

Il caposquadra vittima di un incidente sul lavoro lo scorso 3 marzo aveva un figlio di 4 anni. Un altro piccolo sta per arrivare

L'intervento dell'elisoccorso

Edolo (Brescia) - Gloria, Nicola e il bimbo che sta per arrivare non resteranno soli, anche se Martino, compagno e padre, non c’è più. I suoi amici del cuore, cresciuti con lui, hanno deciso di creare un comitato per sostenere la compagna e i bimbi.

"Siamo sei fraterni amici d’infanzia di Martino – spiega Mattia De Marini, presidente del comitato - abbiamo condiviso con lui tanti bei momenti. In questo periodo di difficoltà vogliamo aiutare Gloria, Nicola e il bimbo che sta per arrivare. A tutti chiediamo un sostegno, grande o piccolo. Quello che possono".

Il sostegno degli amici

Il sodalizio, presieduto da De Marini, sa che tante gocce formano il mare e così chiede aiuti a camuni, bresciani e non solo. "Martino era un padre, un compagno, un collega, un amico – specificano gli altri membri del comitato - Come tutti, aveva tanti progetti nella vita, ma un incidente sul lavoro lo ha portato via a soli 42 anni prima che potesse completarli tutti. Ha lasciato la compagna Gloria, il piccolo Nicola di 4 anni e non ha potuto conoscere il secondogenito che nascerà tra pochi mesi. Chiediamo a chi può di fare un gesto di solidarietà".

La tragica fatalità

Martino Febbrari è morto lo scorso 3 marzo sui monti di Berzo Demo, non lontano dalla località Loa e dal rifugio Palampalè: una zona fortemente danneggiata dalla tempesta Vaia. Febbrari era un caposquadra particolarmente esperto, che mai si sarebbe messo a rischio volontariamente.

L’incidente che lo ha ucciso è stata una tragica fatalità. L’uomo è difatti stato colpito dai frammenti di un macigno sceso da un ripido versante. All’improvviso un grande masso si è staccato da una parete rocciosa, colpendo un secondo macigno, andato in frantumi. Le sue schegge sono finite addosso a Martino Febbrari e a due colleghi. Per lui le conseguenze sono state fatali. Gli altri operai si sono feriti lievemente. Sul posto per i soccorsi sono andati i tecnici del soccorso Alpino, eliambulanza e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza con il supporto dei carabinieri. Purtroppo per Martino, che quest’estate avrebbe compiuto 43 anni, non vi è stato nulla da fare. Il suo primogenito ha quattro anni e il secondo figlio nascerà a breve.

Come aiutare

Bonifico bancario intestato a Per Martino, IBAN: IT52U0569654470000002286X45 – Paypal: perlafamigliadimartino@gmail.com – Piattaforma crowdfunding – Altre modalità o informazioni contattando uno dei seguenti numeri 3289828120 / 3403212033.