Escursionista 53enne colpita da fulmine sul Guglielmo, tra Pisogne e Zone: in fin di vita all’ospedale

La donna di Manerbio è stata sorpresa dall’improvviso maltempo. Trasportata d’urgenza in elicottero al Papa Giovanni, le è stata dichiarata dichiarata la morte cerebrale

Immediato l'intervento del soccorso alpino

Immediato l'intervento del soccorso alpino

Zone (Brescia) - Fa una camminata sul monte Guglielmo, il cielo cambia improvvisamente, la giornata di sole si rannuvola, e lei viene colpita da un fulmine. E’ successo nel pomeriggio di oggi, domenica  28 maggio, a un’escursionista di 53 anni di Manerbio, ora in fin di vita in ospedale. I medici hanno dichiarato la morte cerebrale.

Il dramma si è consumato in una zona molto impervia, tra Pisogne e Zone, in località Punta Caravina, sul versante bresciano della montagna. Il recupero della donna, a circa 1800 metri di quota, non è stato semplice.

A raggiungerla sono stati i sanitari e gli esperti del Soccorso alpino arrivati sul posto con l’elisoccorso decollato da Sondrio. La malcapitata è stata trasferita in volo in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. In base alle prime informazioni la scarica elettrica l'avrebbe trapassata entrandole da una spalla e uscendole da un piede.