
Ha suscitato profondo dolore la notizia della morte improvvisa di Marcello Monzio Compagnoni (nella foto), deceduto improvvisamente ad Adro, dove abitava ed era titolare di una nota azienda vinicola. La morte è avvenuta mentre l’imprenditore stava spalando la neve all’ingresso della sua azienda: è stato colpito da malore repentino.
Compagnoni, 54 anni, celibe, assai conosciuto a Treviglio dove era nato, appartenente ad una nota famiglia locale, era laureato in architettura; la sua vera passione è sempre stata però l’enologia, materia in cui tra l’altro si era diplomato. Come enologo era molto stimato e apprezzato sia nella Bergamasca, dove aveva un’attività nella zona di Scanzorosciate, area del celebre omonimo moscato, che nella Franciacorta, dove aveva realizzato un’azienda d’eccellenza, nota in Italia e all’estero dove esportava i suoi vini di qualità.
Lascia nel dolore tre fratelli, Elisabetta, Giovanni, Eugenio. Amava raccontare la vita del vino ai visitatori della sua attività. Quale ex allievo del Centro Salesiano don Bosco di Treviglio aveva inaugurato una simpatica iniziativa, destinata agli ex allievi che invitava ogni anno ad Adro offrendo loro una gustosa rimpatriata con visita guidata all’azienda e ai filari di vite.
Amanzio Possenti