Lograto, morto l’operaio Matteo Cornacchia: una lastra metallica si è staccata dal carroponte

Brescia, tragico incidente sul lavoro nella ditta siderurgica Dall'Era. La vittima, sindacalista, aveva 47 anni ed era disabile. La Uil: “Inaccettabile”. Polemica sulla sicurezza

Lograto (Brescia) – Un operaio di 47 anni è morto questa mattina – mercoledì 24 aprile – a Lograto, in provincia di Brescia, dopo essere rimasto schiacciato da una lastra metallica. 

L'infortunio sul lavoro è avvenuto poco dopo le 9 nella ditta siderurgica Dall'Era. La vittima è Matteo Cornacchia, operaio iscritto alla Uil. Stava manovrando un carroponte, da cui si è staccata la lastra che lo ha schiacciato, uccidendolo.

I rilievi

Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco di Brescia, i tecnici dell'Asst della Franciacorta e il 118. L’inchiesta dovrà chiarire se Cornacchia indossasse o meno il caschetto protettivo e gli altri dispositivi di protezione, oltre al fatto se fosse da solo o meno a eseguire quella delicata manovra al carroponte. 

La polemica

Intanto è già iniziata la polemica sulla sicurezza del lavoro all’interno dello stabilimento dove è avvenuto l’incidente. “I lavoratori ci dicono che in questa azienda i carroponte sono vecchi e la manutenzione viene fatta solo quando si bloccano. È inaccettabile. Queste non sono morti bianchi, sono omicidi sul lavoro”. A dirlo è Mario Bailo, segretario della Uil di Brescia, che si è recato sul luogo della tragedia.

La ditta siderurgica Dall'Era. Nel riquadro, la vittima Matteo Cornacchia
La ditta siderurgica Dall'Era. Nel riquadro, la vittima Matteo Cornacchia

I dubbi

Ma c’è anche un’altra circostanza da vagliare: “Da quanto ho appreso dai colleghi – spiega Bailo – pare che l'operaio avesse anche delle disabilità quasi all'80%. Mi chiedo come sia possibile che un lavoratore con una disabilità di questo tipo potesse lavorare da solo sotto un carroponte”.

La rabbia

Esprime rabbia anhe Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs: "Situazione inaccettabile e drammatica. Ecco la verità: sulla sicurezza tante parole e pochi fatti". Gli fa eco l’omologo per la provincia di Brescia, Roberto Politano: "Questa morte è straziante, è una notizia terribile con cui tutti dovranno convivere. Abbiamo sempre chiesto una corretta manutenzione dei carroponte e di mettere la sicurezza al primo posto sul lavoro. Questo dramma conferma che è fondamentale".