Brescia-Livorno
Brescia, 7 settembre 2014 - Due su due, il Brescia fallisce di nuovo e così arriva un’altra sconfitta amara che mette dietro la lavagna l’undici di Iaconi ancora a secco di punti. Non basta alle rondinelle un primo tempo voglioso e frizzante, la ripresa purtroppo è di tutt’altro tenore, non regala gli stessi ‘ingredienti’ visti nei 45 minuti iniziali, e così la maggior consistenza del Livorno viene premiata con il gol di Djokovic che regala la prima vittoria ai toscani.
Il Livorno parte forte con il solito Belinghieri a far suonare l’allarme ma Minelli scalda i guantoni con un intervento da 10 e lode. Allo squillo toscano non si fa attendere la risposta dei bresciani: gran conclusione di Corvia che Mazzoni manda in angolo. E’ un susseguirsi di azioni, e di emozioni, la partita prende ritmo anche se poi alle azioni offensive create manca la zampata vincente che potrebbe far vibrare il tabellino.
E' un buon Brescia quello che si mette in mostra a metà di primo tempo, quando il pressing diventa davvero fastidioso per gli ospiti amaranto. Le rondinelle reclamano anche un rigore per una spinta netta di Ceccarelli su Corvia, ma il direttore di gara è distratto. Manganiello non convince nemmeno alla mezz’ora quando prima assegna un rigore ( mano di Coly) poi sembra ‘annullarlo e poi ancora ritorna sulla sua decisione e decreta il penalty per il Livorno. Convince eccome il giovane portiere Minelli che salva la porta parando con estrema naturalezza la conclusione dagli 11 metri di Cutolo. Si spegne invece la luce nella ripresa, il Brescia fatica a creare pericoli mentre il Livorno riesce ancora a farsi pericoloso. Traversa di Siligardi, conclusioni al veleno di Vantaggiato e poi quel gol di Djokovic che decide la partita.
di Angela Scaramuzza