FEDERICA PACELLA
Cronaca

Livello del Garda. Via libera a più derivazioni

Lago di Garda a livelli preoccupanti: via libera all’aumento a 60 metri cubi al secondo di derivazione alla...

Lago di Garda a livelli preoccupanti: via libera all’aumento a 60 metri cubi al secondo di derivazione alla...

Lago di Garda a livelli preoccupanti: via libera all’aumento a 60 metri cubi al secondo di derivazione alla...

Lago di Garda a livelli preoccupanti: via libera all’aumento a 60 metri cubi al secondo di derivazione alla diga di Salionze. Ad esprimere preoccupazione è stata la Comunità del Garda, che, tramite il suo segretario generale Pierlucio Ceresa, ha segnalato che il livello lacustre ha raggiunto i 130 centimetri sopra lo zero idrometrico e, con uno scarico irrisorio di 14 mc/secondo. Da inizio febbraio, il livello è sempre cresciuto, passando da 117 cm dell’1 febbraio ai 129 di ieri e, visto il tempo favorevole, il livello è destinato ulteriormente ad aumentare. Per questo è stato chiesto, ed ottenuto, di poter avviare la manovra di aumento della derivazione. Da ieri mattina, è stato disposto l’aumento, quindi, a 60 mc. Considerando che l’afflusso è di circa 33 mc/secondo, si dovrebbe riuscire a contenere l’innalzamento ulteriore, che porterebbe il lago pericolosamente alla soglia di guardia, 135 cm sopra lo zero idrometrico di Peschiera. Se si va troppo oltre questi limiti, c’è il rischio di danni alle infrastrutture rivierasche, soprattutto in caso di vento e forti lagheggiate. La corretta gestione è frutto di un attento equilibrio tra afflusso e deflusso. L’altezza della superficie del lago è regolata artificialmente dalle chiuse di Salionze sul Mincio gestite dall’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po). L’ingresso di acqua dipende dunque dalle piogge o dall’afflusso dalle nevi, mentre il volume in uscita dalle scelte dell’Aipo, che sono però condizionate anche dalla capacità del Mincio: il deflusso massimo non dovrebbe superare i 150 mc/s, perché il fiume mantovano non sarebbe in grado di sostenere immissione oltre questa soglia. Ieri pomeriggio, il Garda era al 95,7% del suo riempimento, la percentuale più elevata tra i laghi lombardi; al 70% il lago d’Iseo, al 27,2% l’Eridio, al 52,9% il lago di Como, mentre il Maggiore era all’88%. F.P.