"La mia vita sopra il lago: se piove chiudo e per trovare un cuoco..."

Il titolare: non è sempre facile ma con il bel tempo è pieno. Difficile trovare personale. disposto a salire fino a qui

Migration

Un tempo esisteva un dormitorio per pellegrini, coraggiosamente costruito a mille metri di altezza in un punto che offre spettacolari panorami: da una parte su tutto il Sebino da Iseo a Lovere e su Monte Isola e dall’altra sulle montagne e il fondovalle della Valtrompia e a destra verso Brescia. Oggi qui esiste un ristorante che continua la sua attività nonostante la strada per raggiungerlo sia lunga, stretta e fatta di tornanti a volte esposti. A gestirlo è Luigi Archetti: personaggio notissimo e particolarmente amato per la sua simpatia e per la sua accoglienza. "La nostra è una attività storica – dice Luigi –. Qui vivo, lavoro e qui godo del panorama più bello del mondo. Non è sempre facile. Se il tempo è brutto la gente non arriva e non di rado capita che la sera dobbiamo chiudere. Ma quando c’è il sole, in estate e inverno, accogliamo tante persone".

Basti pensare che il posto in cui l’artista Christo preferiva mangiare era proprio la trattoria "Santa Maria da Gigi", dal nome della località dove si trova: Santa Maria del Giogo. "Trovare personale è spesso difficile. Ho faticato tantissimo per trovare un cuoco – rimarca Luigi Archetti – da una parte il reddito di cittadinanza e dall’altra la posizione non invogliano. E credetemi: io pago il giusto e con tutti i documenti in ordine". La trattoria negli anni non è cambiata. I pavimenti e i tavoli sono quelli di un tempo, così come i camini, di cui uno usato per la carne cotta sui ferri. All’esterno, d’estate, una magnifica terrazza invoglia le persone a fermarsi. Ma andare avanti, come assicura Luigi, non è sempre facile. Mi.Pr.