FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, Iveco vuole vendere Magirus: 180 posti di lavoro a rischio

Nel pomeriggio di ieri il primo confronto tra sindacati e azienda non soddisfatta dei risultati economici della divisione antincendio

Gli operai davanti allo stabilimento

Gli operai davanti allo stabilimento

Brescia, 21 luglio 2023 – Per ora nessuna certezza, ma solo la comunicazione che la Direzione di Iveco è intenzionata a cercare un investitore che rilevi in tutto o in parte Magirus, la storica società tedesca divisione del gruppo per l’antincendio.

Appresa la notizia, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr hanno subito espresso la loro preoccupazione per il futuro dei lavoratori coinvolti, 180 nello stabilimento di via Volturno a Brescia ed un migliaio in Europa. La scelta, secondo quanto comunicato dall’azienda, deriverebbe dal fatto che negli ultimi dieci anni la divisione ha generato risultati economici insoddisfacenti, a dispetto della qualità del prodotto.

Nel pomeriggio, i sindacati bresciani hanno incontrato l’azienda (presente il direttore del personale), ricevendo la conferma di quanto comunicato a livello nazionale. “Siamo in una fase assolutamente preliminare – spiega Stefano Olivari, segretario Fim Cisl Brescia -, teniamo presidiata la situazione, ma è bene che non si creino allarmismi per i lavoratori”.

L’operazione comporterà innanzitutto una semplificazione societaria, con comunicazione alla presidenza del Consiglio dei Ministri data la strategicità del settore, e quindi la ricerca di un partner o di un acquirente.

“Hanno annunciato l’intenzione di fare questa operazione – spiega Antonio Ghirardi, segretario generale Fiom Cgil Brescia – che probabilmente faranno. Domani mattina (oggi per chi legge, ndr ) facciamo le assemblee con i lavoratori per restituire quanto appreso dall’azienda, perché comunque c’è già preoccupazione".