
Uno scatto che mostra tutta la violenza dell’impatto fra scooter e auto
Iseo (Brescia), 5 giugno 2018 - È morto pochi secondi dopo che il suo scooter si è scontrato con un’autovettura. L’amica che viaggiava con lui, invece è gravissima e ora sta lottando per riprendersi nel reparto di rianimazione degli spedali Civili di Brescia. Questo il drammatico bilancio dell’ultimo incidente stradale con vittime avvenuto nel Bresciano, a Clusane d’Iseo.
I fatti sono accaduti nella notte tra domenica e lunedì, passate da poco le 24. Il teatro della tragedia è la Strada provinciale XII che in quella zona si chiama via Risorgimento, nel tratto di rettilineo che conduce verso Paratico, quasi di fronte ai campeggi e al villaggio turistico da poco edificato in riva al Sebino. La vittima si chiama Nicolò Celestini e avrebbe compiuto 24 anni il prossimo quattro agosto. Nato a Sarnico, risiedeva a Viadanica con la mamma Flora, il papà Claudio e la sorellina, che ha festeggiato la Santa Cresima solo qualche giorno fa. La dinamica dei fatti è ancora tutta da ricostruire. I rilievi sono stati affidati alla polizia stradale di Iseo, che sta cercando di attribuire le responsabilità del caso. Secondo quanto appreso dalla prima ricostruzione Nicolò Celestini e una sua amica di 22 anni erano a bordo dello scooter Yamaha T-Max di proprietà del giovane quando si sono scontrati frontalmente con la Toyota Aygo condotta da T.S., 49 anni, che viaggiava con la figlia 22enne. Nicolò e l’amica stavano rientrando verso Sarnico dopo avere trascorso la serata in un locale di Clusane d’Iseo. Madre e figlia seguivano la strada in senso opposto. Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivate tre ambulanze, un’auto con medico a bordo e l’eliambulanza da Brescia. C’erano anche i vigili del Fuoco di Brescia e Sale Marasino. Purtroppo non è stato possibile fare nulla per aiutare Nicolò Celestini, che è spirato dopo essere stato finito a terra. I traumi e le ferite riportate nella caduta non gli hanno lasciato scampo. La sua salma, inizialmente, è stata composta a lato della strada, coperta da un lenzuolo servito a proteggere il giovane dagli sguardi degli occupanti dei molti veicoli rimasti incolonnati fin dopo le due del mattino. Appena possibile il corpo del giovane è stato portato in obitorio a Brescia.
L’amica che viaggiava con lui, residente a Chiari ed originaria della Valcalepio, è stata portata ai Civili in elicottero. Le occupanti del veicolo e una terza persona hanno riportato ferite lievi. Il traffico è tornato alla normalità attorno alle tre del mattino. Nicolò Celestini sul basso Sebino e nella Valle dell’Oglio era molto conosciuto, in particolare per l’attività della famiglia materna. Mamma Flora, difatti, è titolare e chef insieme al fratello Gerry del Ristorante Braga di Viadanica. Il locale è una delle trattorie storiche della bergamasca, aperto dal 1940. Negli ultimi anni, anche con la collaborazione di Nicolò che ne seguiva la comunicazione e promozione, è stato completamente rinnovato diventando sede di eventi.