BEATRICE RASPA
Cronaca

Domato rogo sul Maniva: ipotesi dolo

Vasto incendio alle pendici della montagna, non si esclude la pista dolosa

Un Canadair

Un Canadair

Bagolino (Brescia), 10 dicembre 2016 - A fuoco i boschi del monte Maniva. Un vasto incendio si è sviluppato nella notte tra giovedì e venerdì sulle pendici della montagna a nord dell’hotel locanda Bonardi, in territorio di Collio. Il fuoco ora dopo ora, complice un forte vento in quota, si è mangiato una buona fetta di verde spingendosi quasi fino al rifugio Dasdana e fino alla zona dove sono installati i vecchi radar della Nato. Per un attimo si è temuto che le fiamme aggredissero anche il bar Dasdana Due del comprensorio sciistico, ma sono state fermate in tempo.

Il versante più colpito del monte è quello valtriumplino, anche se il fumo era ben visibile pure in Vallesabbia. Sul posto per le operazioni di spegnimento è intervenuta la Forestale con il supporto della Protezione civile. I vigili del fuoco, che si occupano solo di emergenze in cui è necessario salvaguardare persone, animali o beni, non si sono recati fisicamente sul Maniva ma hanno seguito i lavori in collegamento dalla sala operativa.

Gli interventi sono iniziati nella tarda serata, sono stati sospesi all’una di notte per poi riprendere all’alba. Intorno a mezzogiorno il fuoco era sostanzialmente arginato. Le fiamme non avrebbero interessato il demanio sciabile, si sono infatti fermate a più di un chilometro in linea d’aria dallo chalet Dasdana. Sul monte per tutta la mattinata hanno fatto la spola anche un elicottero e un canadair che hanno pescato acqua dai laghetti di Maniva ski. E’ ancora in corso di valutazione l’origine del rogo. Non si esclude la pista dolosa.