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Clusane, devastante incendio al campeggio: "Poteva essere una ecatombe"

Fiamme distruggono 25 roulotte. Le cause sarebbero accidentali (LE FOTO) di Milla Prandelli

Clusane, incendio al camping "Girasole"

Clusane di Iseo (Brescia), 5 settembre 2014 - Tragedia sfiorata nella notte al Camping Girasole di Clusane d’Iseo dove, per motivi ancora da chiarire da parte delle forze dell’ordine e dei tecnici dei vigili del fuoco, 25 roulotte sono state completamente incenerite da un terribile rogo che potrebbe essersi sprigionato da una colonnina per l’elettricità oppure da un cortocircuito in una delle strutture. Un’altra decina di strutture sono state danneggiate anche se restano agibili. Una persona, una signora bergamasca, si è ferita senza gravi conseguenze a causa dell’onda d’urto provocata dallo scoppio di una bombola del gas.L’allarme è stato lanciato attorno alle quattro del mattino dai campeggiatori presenti, immediatamente supportati dalla famiglia del gestore. Due le famiglie che erano nelle roulotte andat e distrutte.

«Per fortuna qui c’erano poche persone – spiega Agostino Giassi, di Fara Gera D’Adda, uno dei campeggiatori proprietari delle roulotte bruciate – Se fosse accaduto la scorsa settimana avrebbe davvero potuto essere una ecatombe. Ringraziamo il cielo che non sia successo qualcosa di peggio. Certo: il danno per me e per i miei famigliari è ingentissimo. Non so se tornerò in vacanza sul lago d’Iseo». Impossibile per ora attribuire delle colpe, anche se il gestore della struttura, Alfredo Santangelo, propende per il guasto. «Escludiamo che sia colpa di terzi - dice - probabilmente c’è stato un corto circuito. Quello che sappiamo è che non ci voleva. Già il periodo è difficile. Ci mancava pure di vedere una parte di campeggio distrutta dalle fiamme. Prima i provvedimenti della Soprintendenza e del Comune hanno fatto scappare almeno 25 famiglie, che temevano di avere problemi perché le roulotte erano ritenute fuori norma. Non sono tornate nemmeno quando il Tribunale Amministrativo regionale ci ha dato ragione. Poi ci ha pensato il maltempo, che non ha certo reso più lievi le cose. Ora questo. Siamo davvero in ginocchio».

I clienti non stanziali presenti in campeggio erano solo sei. «Avevo ospiti due olandesi e due camper con occupanti francesi – rimarca il gestore – naturalmente se ne sono andati. Non so cosa faremo ora». I danni, per il momento, non sono stati stimati. «Nella mia roulotte avevo tante cose: il forno, la televisione e pure gli abiti – rimarca Luciano Artiga, di Fara Gera D’Adda nella bergamasca – ora non restano che lamiere contorte. Siamo dispiaciutissimi. Per fortuna nessuno si è fatto davvero male. Posso solo dire che il Signore ci ha assistito». A spegnere il rogo sono stati i vigili del fuoco di Brescia e dei distaccamenti volontari del territorio assistiti dagli operatori del 118, dai carabinieri e dalla polizia locale. La situazione è tornata alla normalità solo di prima mattina. Il gestore del campeggio, per tutelare la sicurezza degli ospiti, ha interpellato una società specializzata che ha rimosso tutte le bombole di gas gpl presenti nella zona dove si è verificato l’incendio. Almeno due di esse sono esplose e molte hanno subito dei danni. «Le abbiamo fatte prelevare da tecnici autorizzati – dice Alfredo Santangelo – Nel giro di quindici anni è la seconda volta che succede, non vogliamo correre rischi ulteriori».

milla.prandelli@ilgiorno.net