
Salvatore Brosco
Brescia, 7 aprile 2015 - «Prigioniero dello Stato», così è scritto sulla tuta arancione da detenuto di Guantanamo indossata da un uomo che si è incatenato per protesta davanti al tribunale di Brescia. E' Salvatore Brosco, 47 anni, non nuovo ad iniziative clamorose e provocatorie. Solo poche settimane si era lanciato sull'auto del sindaco di Brescia Emilio Del Bono per farsi ascoltare. La Digos di Brescia dopo quest'ultima protesta ha chiesto al Tribunale di emettere nei confronti di Brosco la misura di sorveglianza speciale. «Non sono un terrorista e nemmeno un mafioso» ripeteva oggi l'uomo fuori dal Tribunale prima dell'udienza. I giudici si sono però riservati di decidere.
Lo scorso 25 maggio Brosco aveva mangiato la scheda elettorale al seggio. L'uomo aveva fatto parte del Movimento 9 dicembre (quello dei Forconi).