Il presidente dei diabetici contro i medici non vaccinati

Edelweiss Ceccardi: "Una beffa per i pazienti fragili"

Vaccini anti-Covid “salvi“ con la decisione della Consulta, ma nulla cambia sul fronte del reintegro del personale sanitario non vaccinato. "Una beffa per i pazienti fragili", è il commento di Edelweiss Ceccardi, presidente dell’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia, che ha criticato duramente la scelta del Governo di reintegrare personale non vaccinato. "Io sono insulino-dipendente da più di 50 anni – racconta – se mai dovessi andare in ospedale, non posso neanche sapere se chi mi assiste è vaccinato o meno". Il diabete, come altre patologie croniche, è un fattore di rischio per chi entra in contatto con il virus, perché aumenta la probabilità di sviluppare la malattia in modo grave. "È inammissibile continuare a sentir dire da medici che il vaccino non è stato sperimentato. La mia opinione è che non ci credano davvero, ma che lo facciano solo per farsi pubblicità". La sentenza della Consulta non cambia nulla in termini di reintegro, mentre dovrebbe mettere una pietra tombale sui ricorsi e richieste di indennizzo basati sulla pretesa di incostituzionalità. Vero è che per il reintegro del personale no-vax (anticipato per legge all’1 novembre rispetto alla scadenza del 31 dicembre) non dovrebbe comunque avvenire senza attenzioni alla tutela dei più fragili: questo, per lo meno, è l’appello dei pazienti con patologie croniche. "Io ritengo che non sia possibile fare il medico e non credere nella scienza", conclude Ceccardi.