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Il fratello: "Non ha mai letto i miei messaggi"

Il fratello: "Non ha mai letto i miei messaggi"

(Milano)

Sono ore di angoscia quelle che si stanno vivendo a casa dei fratelli e dei genitori di Antonio De Martino, l’operaio robecchese di 58 anni che da giovedì scorso è scomparso dopo essersi avventurato sui ghiacciai dello Stelvio. "I messaggi che gli avevo inviato via WhatsApp in questi giorni sono stati recapitati domenica, attorno alle 20, ma non mi risulta siano stati letti, non c’è la doppia spunta" ha testimoniato il fratello, Giovanni De Martino.

È probabile quindi che il telefono sia stato riacceso proprio in quel momento o che le condizioni meteo hanno favorito la ricezione degli stessi. "Poi di notte, poco prima dell’una, ho ricevuto una telefonata che è partita dal cellulare di Antonio. È durata pochissimo. Non c’è stata conversazione, sentivo solo dei fruscii. Così mi sono subito recato dai carabinieri a raccontare il tutto". E grazie a questo squillo telefonico si è potuto dare corso a nuove ricerche, che nella giornata di sabato erano state interrotte dopo la lunga giornata di venerdì. Antonio De Martino è originario di Marcallo con Casone, dove in molti conoscono i genitori ormai diventati anziani e anche la sua grande passione per le escursioni in montagna.

A Robecco l’uomo si era trasferito ormai da parecchi anni ma in pochi lì lo conoscono. "Preferiamo non dire nulla in queste ore. Speriamo in un miracolo..." sono le sole parole che ci vengono riferite da un parente. Il sindaco di Marcallo, Marina Roma, ha espresso "vicinanza alla famiglia", interpretando il pensiero dell’intera comunità marcallese che sta seguendo con apprensione lo sviluppo "di una vicenda dolorosa, pregando e sperando".

Giovanni Chiodini