Il sindaco Davide Casati

Una pattuglia di 10 bresciani per il nuovo consiglio regionale lombardo. La conta delle preferenze vede assegnati a Fratelli d’Italia Brescia la quota più rilevante, con 3 consiglieri: Carlo Bravo, nome noto nel mondo venatorio, Barbara Mazzali originaria del Mantovano ma eletta nella circoscrizione di Brescia (già capogruppo FdI nella precedente legislatura), e Diego Invernici, tra i fondatori bresciani di FdI. Per la Lega, tornano al Pirellone Floriano Massardi, promotore della legge ‘salva-spiedo’, e Davide Caparini, già assessore regionale al Bilancio. È un ritorno anche quello di Simona Tironi, unica bresciana per Forza Italia, che nella precedente legislatura aveva avuto il ruolo di presidente della commissione regionale sulla Sanità. Quasi tutti alla prima esperienza in Regione, invece, i nuovi consiglieri di opposizione. Per il Pd, Emilio Del Bono arriva al Pirellone dopo due mandati da sindaco di Brescia, forte delle 35.761 preferenze ottenute alle urne. L’esperienza amministrativa ha premiato anche Miriam Cominelli, già assessore all’Ambiente del Comune di Brescia, che negli ultimi mesi aveva ricoperto il ruolo di consigliera regionale. Il Movimento 5 Stelle avrà, invece, la sua rappresentante bresciana in Paola Pollini, nota sul territorio per il suo attivismo nella sul Tpl e depuratore del Garda. Infine, per Azione arriva Massimo Vizzardi, sindaco di Chiari. In provincia di Bergamo il rimpianto per la sconfitta del Pd è evidente. Ma l’amarezza è compensata dalla soddisfazione per il risultato personale ottenuto. Davide Casati, segretario provinciale del Partito democratico, classe 1985, sindaco di Scanzorosciate dal 2014 (per incompatibilità lascerà con un anno di anticipo il municipio), è uno dei nuovi volti bergamaschi che rappresenterà il territorio in Regione. Un ingresso da recordman in Consiglio con oltre 14mila preferenze (14.776), secondo in Lombardia dietro al sindaco di Brescia Emilio del Bono. "Sono soddisfatto del risultato personale che ho ottenuto – spiega Casati – porterò in Regione lo stile di sempre, con la voglia di avvicinare le persone alla politica e alle istituzioni". Per il resto la squadra bergamasca in Consiglio regionale sarà composta da altri otto consiglieri. Tre appartengono a Fratelli d’Italia: si tratta dei due consiglieri uscenti Paolo Franco (8.385 preferenze) e Lara Magoni (7.952), oltre al sindaco di Onore, 800 abitanti in Valle Seriana, Michele Schiavi (6.627), 24 anni, il più giovane della Lombardia. Due i leghisti: sono gli uscenti Giovanni Malanchini (5.831) e Roberto Anelli (3.762). L’ultimo per il centrodestra è Jonathan Lobati (5.284) di Forza Italia. Tre i consiglieri dell’opposizione: con Casati, ci sono il dem uscente Jacopo Scandella (6.632) e Ivan Rota (598 preferenze), capolista della lista Letizia Moratti Presidente. Michele Andreucci Federica Pacella

Cronaca

Una pattuglia di 10 bresciani per il nuovo consiglio regionale lombardo. La conta delle preferenze vede assegnati a Fratelli d’Italia Brescia la quota più rilevante, con 3 consiglieri: Carlo Bravo, nome noto nel mondo venatorio, Barbara Mazzali originaria del Mantovano ma eletta nella circoscrizione di Brescia (già capogruppo FdI nella precedente legislatura), e Diego Invernici, tra i fondatori bresciani di FdI. Per la Lega, tornano al Pirellone Floriano Massardi, promotore della legge ‘salva-spiedo’, e Davide Caparini, già assessore regionale al Bilancio. È un ritorno anche quello di Simona Tironi, unica bresciana per Forza Italia, che nella precedente legislatura aveva avuto il ruolo di presidente della commissione regionale sulla Sanità. Quasi tutti alla prima esperienza in Regione, invece, i nuovi consiglieri di opposizione. Per il Pd, Emilio Del Bono arriva al Pirellone dopo due mandati da sindaco di Brescia, forte delle 35.761 preferenze ottenute alle urne. L’esperienza amministrativa ha premiato anche Miriam Cominelli, già assessore all’Ambiente del Comune di Brescia, che negli ultimi mesi aveva ricoperto il ruolo di consigliera regionale. Il Movimento 5 Stelle avrà, invece, la sua rappresentante bresciana in Paola Pollini, nota sul territorio per il suo attivismo nella sul Tpl e depuratore del Garda. Infine, per Azione arriva Massimo Vizzardi, sindaco di Chiari. In provincia di Bergamo il rimpianto per la sconfitta del Pd è evidente. Ma l’amarezza è compensata dalla soddisfazione per il risultato personale ottenuto. Davide Casati, segretario provinciale del Partito democratico, classe 1985, sindaco di Scanzorosciate dal 2014 (per incompatibilità lascerà con un anno di anticipo il municipio), è uno dei nuovi volti bergamaschi che rappresenterà il territorio in Regione. Un ingresso da recordman in Consiglio con oltre 14mila preferenze (14.776), secondo in Lombardia dietro al sindaco di Brescia Emilio del Bono. "Sono soddisfatto del risultato personale che ho ottenuto – spiega Casati – porterò in Regione lo stile di sempre, con la voglia di avvicinare le persone alla politica e alle istituzioni". Per il resto la squadra bergamasca in Consiglio regionale sarà composta da altri otto consiglieri. Tre appartengono a Fratelli d’Italia: si tratta dei due consiglieri uscenti Paolo Franco (8.385 preferenze) e Lara Magoni (7.952), oltre al sindaco di Onore, 800 abitanti in Valle Seriana, Michele Schiavi (6.627), 24 anni, il più giovane della Lombardia. Due i leghisti: sono gli uscenti Giovanni Malanchini (5.831) e Roberto Anelli (3.762). L’ultimo per il centrodestra è Jonathan Lobati (5.284) di Forza Italia. Tre i consiglieri dell’opposizione: con Casati, ci sono il dem uscente Jacopo Scandella (6.632) e Ivan Rota (598 preferenze), capolista della lista Letizia Moratti Presidente.
Michele Andreucci
Federica Pacella

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