Guerra ai clochard, Gaddi: "Una città civile deve dare loro un tetto"

Martedì pomeriggio alcuni agenti della Polizia locale hanno gettato nella spazzatura le coperte dei clochard che dormono sotto il portico dell’ex chiesa di San Francesco e la sera stessa uno di loro, forse per scaldarsi dal freddo, è rimasto intossicato perché ha acceso un falò utilizzando delle bottiglie di plastica. "Ci risiamo, l’amministrazione comasca che non muove un dito per far fronte alla grave emergenza abitativa che vivono le moltissime persone senza fissa dimora presenti nella nostra città, sgombera lo spiazzo antistante alla ex chiesa di San Francesco e getta via gli oggetti personali di chi ci passa la notte - accusa Fabrizio Baggi, segretario regionale di Rifondazione Comunista - Abbiamo più volte denunciato la quasi totale assenza di dormitori e centri diurni, ma anziché cercare delle soluzioni contro la povertà in questa città si preferisce fare la guerra ai poveri". Tre anni fa aveva fatto il giro d’Italia l’immagine dell’assessore ai Servizi sociali che toglieva dalle mani di un clochard una coperta per gettarla via, adesso sono stati i vigili a ordinare lo sgombero. "Da quando sono in politica, c’è una posizione che mi onoro di aver sempre sostenuto di fronte a chiunque. Una città civile, in qualsiasi parte d’Italia, deve avere un posto coperto per far passare dignitosamente la notte ai disperati - il commento di Sergio Gaddi (nella foto), consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia - Un tetto disponibile tutto l’anno, non solo in inverno, perché la sofferenza non conosce stagioni. Buttare nell’immondizia le logore coperte e i poveri stracci di chi non ha nulla di meglio per passare la notte è un’arrogante vigliaccheria e segno di un’inciviltà che non si può tollerare. Una violenza infamante, perché inflitta a chi non ha mezzi o strumenti, spesso nemmeno verbali, per potersi difendere. Non mi interessa accusare nessuno, ma solo ricordare che la situazione potrebbe certamente migliorare con un dormitorio aperto tutto l’anno".