Multe
Brescia, 10 ottobre 2016 - I turisti? Una risorsa per il Garda, a partire dai parcheggi. Non è un caso se sono i Comuni del Benaco quelli che hanno le maggiori entrate pro/capite alla voce polizia locale. I dati li fornisce OpenPolis, che ha passato in rassegna i bilanci 2014 di tutti i Comuni italiani. Nella provincia di Brescia al primo posto c’è Salò, con 130,98 euro/pro capite di incassi, cifra che lo colloca al 53esimo posto in Italia e al decimo in Lombardia. «Ma non sono multe», chiarisce il primo cittadino Giampiero Cipani. Nella voce analizzata da OpenPolis, infatti, rientrano multe e parcometri. Nel 2015 le 6.552 sanzioni hanno fruttato al Comune di Salò circa 460mila euro, a settembre 2016 siamo a 350mila euro, più o meno in linea. «Se rapportiamo questa cifra - spiega - ai 10.600 abitanti, non siamo certo i primi in classifica per incassi da violazioni del codice della strada».
Il grosso, invece, arriva dai parcometri, circa 1,3 milioni di euro pagati per lo più dai turisti, visto che ai residenti è consentito parcheggiare gratis. «Anche in piazza Martiri della Libertà i nostri cittadini hanno 4 ore di sosta libere». Stesso discorso vale per Gargnano, altra località gettonata del Garda, dove gli introiti della polizia locale ammontano a 89,7 euro, più o meno di 250mila euro: qui, oltre ai turisti, ci sono anche gli automobilisti pizzicati dal rilevatore a passare col semaforo rosso. Sul podio, al terzo posto, un altro Comune gardesano, Padenghe sul Garda (87,39 euro pro capite). Dall’un all’altro lago, la situazione non cambia, anche se con cifre minori. A Paratico, quarto in provincia, parliamo di 61,96 euro a testa, a Iseo 46,41 euro. Nel mezzo c’è Brescia, con 49,69 euro pro capite, che moltiplicati per 200mila abitanti fanno più o meno 9,5 milioni di entrate nella voce polizia locale. Agli ultimi posti troviamo Malonno e Pian Camuno, dove a bilancio ci sono 0,3 centesimi per abitante, pari a poche centinaia di euro.