
Timbra il cartellino e poi sparisce dall’ufficio. Protagonista un ex dipendente del Comune di Montirone, che era stato licenziato in...
Timbra il cartellino e poi sparisce dall’ufficio. Protagonista un ex dipendente del Comune di Montirone, che era stato licenziato in tronco. Nelle scorse ore la Cassazione ha chiuso la vicenda decretando la legittimità del licenziamento e respingendo il ricorso del lavoratore, ora obbligato a pagare le spese legali. I primi a segnalare che non fosse mai in ufficio erano stati i cittadini. Dopo una serie di accertamenti, si era scoperto che l’impiegato fingeva di essere presente timbrando appunto il cartellino ma poi si allontanava. L’ente guidato dal sindaco Filippo Spagnoli (nella foto), poco dopo il suo insediamento nel 2021, aveva avviato un procedimento disciplinare e licenziato l’addetto, il quale si era opposto. Dopo un primo grado a lui favorevole, l’appello ha dato ragione al Comune e ora i giudici romani riconoscono la correttezza del licenziamento. "Abbiamo sempre operato nella tutela dell’interesse dei cittadini: non c’è spazio per comportamenti non conformi all’etica e alla legalità nella nostra amministrazione – sottolinea Spagnoli –. La sentenza fa giustizia nei confronti dei dipendenti che svolgono il lavoro con dedizione".