Francesco Donadoni
Cronaca

Lago d’Iseo, in barca travolge e uccide bagnante. Carabiniere indagato per omicidio nautico: “Non l’ho vista”

Frisca Lisa Laygo, 64 anni, originaria delle Filippine, è morta sotto gli occhi del marito, che era con lei e col cane nella spiaggetta libera del Molo 31. A far luce sull’episodio saranno le telecamere

I vigili del fuoco sul luogo della disgrazia e la vittima, Frisca Lisa Laygo, 64 anni, originaria delle Filippine

I vigili del fuoco sul luogo della disgrazia e la vittima, Frisca Lisa Laygo, 64 anni, originaria delle Filippine

Predore, 14 agosto 2025 – Sulla morte di Frisca Lisa Laygo, 64 anni, originaria delle Filippine, travolta martedì pomeriggio da un’imbarcazione mentre faceva il bagno nelle acque del lago di Iseo, a Predore, la procura (pm Emanuele Marchisio) ha aperto un fascicolo per omicidio nautico, stesso articolo del codice penale dell’omicidio stradale, 589 bis, in cui in automatico viene indagato chi la guidava. In questo caso un carabiniere di Gardone (Brescia), di 42 anni, libero dal servizio, che a bordo aveva il figlio per quella che doveva essere una tranquilla gita in famiglia. L’imbarcazione, sotto sequestro, gli era stata prestata da un amico. Dopo quanto accaduto era sconvolto.

“Non mi sono accorto”

Nella notte è stato sentito dai carabinieri della compagnia di Clusone, che indagano sulla vicenda insieme alla guardia di finanza. Il militare avrebbe detto di non essersi accorto della presenza in acqua della donna mentre stava per ripartire dal pontile. E se la dinamica dei fatti sostanzialmente è stata ricostruita, per avere altri dettagli gli investigatori hanno acquisito le immagini della telecamera del Molo 31, che ha ripreso l’accaduto. Il conducente dell’imbarcazione è stato sottoposto al test dell’alcol e delle droghe, ma per gli esiti occorrerà attendere ancora qualche giorno. Il corpo della vittima è già stato restituito ai familiari per consentire i funerali.

Non c’è divieto di balneazione

In quel tratto di lago dove è avvenuta la disgrazia non vige il divieto di balneazione, ma è presente una segnalazione di pericolo in quanto l’area non è presidiata dal servizio di salvataggio, come ha spiegato il sindaco di Predore Paolo Bertazzoli, che si è recato sul posto. “Si è trattato di una tragica fatalità. Che mi ricordi non è mai successo un episodio simile”.

Molo 31 con spiaggetta libera

L'incidente è avvenuto intorno alle 17, davanti al bar Molo 31, una spiaggetta libera, dove Frisca Lisa si trovava con il marito Gian Carlo Lanza e il loro cane. Secondo i primi racconti, l’imbarcazione avrebbe effettuato una manovra di rotazione su se stessa colpendo la donna, che era in acqua, tra collo e testa. Un villeggiante si è tuffato per riportarla a riva, dove un’altra persona le ha praticato il massaggio cardiaco e cercato di tamponare le ferite. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, la donna è deceduta poco dopo, sotto gli occhi del marito. Al Molo 31 poco dopo sono arrivati il figlio della vittima, Domenico Santiago Lanza, e una nipote.

Frisca Lisa Laygo, il figlio: “Solare e creativa”

Originaria delle Filippine e in Italia dagli anni Novanta, Frisca Lisa Laygo viveva a Predore con il marito. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Manila, era appassionata di giardinaggio e arte. “Mia mamma era una persona solare e molto creativa – la ricorda il figlio, 27 anni – mi ha lasciato tanti insegnamenti che spero di portare avanti. Era una persona altruista, sempre disponibile, che non si faceva problemi a fare anche lavori pesanti. Era appena rientrata da un viaggio nelle Filippine, dove era stata un mese ospite da parenti”.