Febbre Dengue, terzo caso nel Bresciano: le zanzare contagiano dal Garda alla Bassa

Sono quasi una ventina le infezioni in Lombardia. Disinfestazioni straordinarie, screening della popolazione e allertati medici e pronto soccorso

La Dengue è una malattia portata da un virus che le zanzare Aedes possono passare all'uomo

La Dengue è una malattia portata da un virus che le zanzare Aedes possono passare all'uomo

Nuovo allarme nel Bresciano per la febbre Dengue, la malattia infettiva tropicale causata dall’omonimo virus trasmesso dalle zanzare. Dopo Manerba del Garda e Padenghe, sempre sul lago, è stato registrato un terzo caso, stavolta Bagnolo Mella, nella Bassa.

La segnalazione è arrivata da Ats: una residente di via Monte Guglielmo di ritorno da una vacanza all’estero nelle scorse ore ha manifestato i classici sintomi dell’infezione, ovvero febbre alta, dolori articolari e vomito. La donna è stata ricoverata in ospedale, e adesso sta già meglio. La notizia però è subito girata in paese e ha indotto il sindaco Pietro Sturla a intervenire tempestivamente firmando l’altroieri un’ordinanza per la disinfestazione.

Le operazioni adulticide e larvicide, a cura di una ditta specializzata, sono tuttora in corso e si concluderanno oggi. Anche in questo caso l’intervento è mirato e limitato ai dintorni dell’abitazione della contagiata, in spazi pubblici e privati, sebbene sia stato esteso precauzionalmente a un raggio di duecento metri (il doppio di quanto prescritto dalle norme sanitarie). Come al solito anche cittadini e imprese sono chiamati a fare la propria parte per evitare il diffondersi delle zanzare, il vettore del virus.

Tutti sono chiamati a rimuovere i ristagni d’acqua, a sottoporre a trattamenti larvicidi e adulticidi i tombini, le griglie e i pozzetti e a tenere liberi i cortili e gli spazi aperti dalle erbacce. Il mancato rispetto delle indicazioni può costare multe dai 25 ai 500 euro. Pochi giorni fa la stessa scena si era ripetuta appunto a Padenghe, e ancora prima a Manerba del Garda. La disinfestazione è già stata eseguita nel primo caso tra via Ronchi e via Calvino, nel secondo tra via Prezzolaro, via San Francesco e via Panoramica. Al momento si tratta di circostanze che non destano preoccupazione tra le autorità, essendo i contagi in questione episodi disgiunti e avvenuti all’estero, ma che impongono comunque attenzione e l’adozione di accortezze particolari.