Famiglie evacuate per la frana: resteranno fuori casa per un mese

I danni provocati dallo smottamento sono ingenti e quindi servirà tempo per la messa in sicurezza

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La quarantina di persone evacuata delle proprie case a Temù resterà fuori dagli appartamenti almeno un mese. I danni provocati dallo smottamento che nei giorni scorsi si è abbattuto sulle abitazioni da viale delle Terme, che è parzialmente ceduta restando in bilico a poche decine di metri dai tetti, difatti, sono importanti e serviranno tempo e denaro per ripristinare la normalità e mettere in sicurezza la zona. Regione Lombardia ha già assicurato il proprio sostegno: "È disponibile a finanziare, sin da subito, le opere di pronto intervento per il Comune di Angolo Terme, per un importo totale di 100.000 euro" ha dichiarato l’assessore regionale alla protezione Civile Pietro Foroni. "Abbiamo effettuato un sopralluogo con Regione Lombardia – spiega il sindaco di Angolo Terme Alessandro Morandini – hanno partecipato vari tecnici anche responsabili dei sottoservizi. Dovremo coordinarci per metterci in sircurezza rendere fruibili gas, illuminazione pubblica e elettricità, anche per consentire i primi lavori urgenti. Secondo una prima stima il costo delle opere è di 700mila euro, forse destinati a crescere". Viale delle Terme, intanto, è stato riaperto a senso unico alternato ma potrà essere chiuso in caso di pioggia o allarme. Sarà il sindaco a decidere. I residenti nelle case evacuate accompagnati da Vigili del fuoco e protezione civile, hanno potuto prender oggetti e vestiario che non avevano portato con sé. M.P.