
Giacomo Grillo
Brescia, 18 ottobre 2023 – Il proprietario chiede la restituzione del suo appartamento agli inquilini morosi, ma loro non intendono andarsene, nonostante la decisione del Tribunale di Brescia. Accade in via Zanelli, una traversa della centralissima via Cremona, dove una famiglia marocchina non paga l’affitto da febbraio 2022, con un debito di oltre 13mila euro contratto col proprietario Giacomo Grillo, infermiere 38enne, che mercoledì sera sarà intervistato alla trasmissione Fuori dal Coro su Rete 4.
“Ho acquistato l’appartamento nella palazzina di via Zanelli anni fa, quando facevo l’infermiere in Poliambulanza, nel reparto di geriatria. Poi ho avuto l’occasione di tornare nel Lazio, di dove sono originario – spiega Grillo – nel 2021 ho affittato il mio appartamento a questo signore, che inizialmente è entrato solo. Poi è stato raggiunto da moglie e genitori. Da quando è arrivata la moglie non ha più pagato. Ufficialmente risultano tutti privi di lavoro. Hanno anche appena avuto un bimbo. So che per tutti è difficile e che il bimbo merita tutela, ma non vedo perché deve essere a mie spese. Oltre il danno la beffa: io devo pagare anche le spese condominiali”.
Giacomo Grillo si è rivolto a uno studio legale del Lazio, che si appoggia su un collega bresciana. “La procedura di sfratto – spiega l’avvocato bresciano è iniziata nell’ottobre del 2022, quando c’erano già 5.300 euro di debito. Ora sono molti di più. L’ordinanza di sfratto a firma del giudice Paola Agliardi è del febbraio 2023. Il titolare del contratto d’affitto avrebbe dovuto lasciare la casa entro un mese. Non è accaduto”. Sono già stati effettuati due accessi dell’ufficiale giudiziario, di cui il secondo alla presenza delle forze dell’ordine. Ma allo stato attuale dei fatti la famiglia marocchina è ancora in casa.
“Il prossimo accesso sarà a novembre – spiega Giacomo Grillo – la famiglia è sostenuta da una associazione. Io ho dovuto assumere dei legali. È ben diverso”. Giacomo Grillo chiede che la casa sia liberata come disposto dalla legge e che gli enti aiutino chi si trova nella sua abitazione, trovandogliene un’altra.
"Ho dovuto aumentare a dismisura le mie ore lavorative per pagare le tasse, il mutuo della macchina, l’affitto della casa in Lazio e le spese legali. Non ce la faccio più – conclude Grillo –. Ho troppe spese e io stesso non riesco a vivere con serenità senza quella entrata chi mi aspettavo e con tutte le spese dovute per l'appartamento in cui stanno gli affittuari che non pagano”.