
Festeggiava sparando botti e petardi, ha perso una mano, ed è rimasto ferito agli occhi e al volto. È...
Festeggiava sparando botti e petardi, ha perso una mano, ed è rimasto ferito agli occhi e al volto. È iniziato nel peggiore dei modi il 2025 per un quarantenne originario della Moldavia, che ha pagato molto cara l’abitudine di esplodere petardi e fuochi d’artificio per dare il benvenuto al nuovo anno al suo esordio. Tra città e provincia stando alla Questura si sono registrati nel complesso dodici ferimenti per i botti, ma senza conseguenze serie. Il caso più grave è appunto quello accaduto a Sarezzo. L’uomo a quanto ricostruito dopo la mezzanotte si era messo a sparare materiale esplodente in strada, in via Dossena, non distante dall’oratorio, quando qualcosa è andato storto. Un fuoco d’artificio particolarmente potente lo ha investito, gli ha dilaniato una mano e lo ha colpito di striscio in viso. La chiamata alla centrale operativa del 112 è arrivata qualche minuto prima dell’una e trenta per una richiesta di aiuto per un uomo che risultava in condizioni gravi. Sul posto si sono precipitate in codice rosso un’ambulanza dei volontari di Villa Carcina e un’automedica. Il quarantaseienne è stato ricoverato al Civile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia . Solo qualche giorno fa proprio a sarezzo la Guardia di Finanza di Brescia, impegnata in controlli specifici sui botti illegali di Capodanno, aveva sequestrato a un trentanovenne di origine indiana (poi arrestato, ndr) 316 ordigni esplosivi artigianali della potenzialità di classe "micidiale/letale" e duecento chili di altri fuochi d’artificio senza autorizzazioni e senza che fossero state rispettate le necessarie precauzioni per una sicura custodia del materiale.
B.Ras.