FEDERICA PACELLA
Cronaca

Extinction Rebellion a Brescia, una benda sulla statua di Tartaglia: “Governi immobili sulla crisi climatica”

L'azione provocatoria ha riguardato la statua del matematico bresciano, spesso vandalizzata. Inascoltato per ora l'appello dell'associazione Caliniani a rimetterlo a posto: per gli attivisti bresciani, diventa l'emblema dell'inerzia anche sul fronte climatico.

La scritta sulla statua del matematico Niccolò Tartaglia

La scritta sulla statua del matematico Niccolò Tartaglia

Anche la statua di Niccolò Tartaglia diventa protagonista di un'azione di Extinction Rebellion, il movimento internazionale e politicamente apartitico che “usa l'azione non violenta e la disobbedienza civile per convincere i governi a intervenire sull'emergenza climatica ed ecologica”. Oggi, ai passanti la statua del matematico bresciano in piazzetta Santa Maria Calchera è apparsa con una benda nera sugli occhi ed un cartello appeso al collo che recita: “Governi immobili. Opera non fruibile causa inazione”.

L'azione unisce cultura ed ambiente. Fa seguito, infatti, all'appello lanciato prima delle elezioni dall'Associazione Caliniani al Comune di Brescia a mettere a posto la statua del matematico, periodicamente vandalizzata.

“Nel 2014 – ricorda l'Associazione Caliniani – abbiamo preso l’iniziativa per sistemarlo, pulendolo e soprattutto aggiustando la mano che era mozzata e rimettendo il compasso che lo lega alle fattezze di Euclide, raffigurato cosi anche nella Scuola di Atene di Raffaello. Tempo qualche mese, di nuovo fu vandalizzato e oggi versa in condizioni pietose, indegne della Capitale della cultura”.

La provocazione di Extinction Rebellion sta a sottolineare come, fino ad ora, nulla sia cambiato, con la statua che porta ancora i segni delle azioni vandaliche, ma è un anche emblematica sul fronte ambientale, giacché quello a Niccolò Tartaglia è il primo monumento di Brescia che rappresenta un uomo di scienza, la stessa che può tracciare la strada per combattere il cambiamento climatico.