FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, giù l’ex sede Ideal Clima: "Qui sorgerà un teatro"

Primo atto eclatante del progetto per la nuova via Milano: sorgerà un polo culturale del valore di 8,2 milioni di euro con due sale per 600 spettatori

In primo piano, il sindaco Emilio Del Bono con altri componenti la Giunta (Ansa)

Brescia, 8 settembre 2020 - Più che essere stata posata, la prima pietra della nuova via Milano è stata abbattuta. Sotto gli occhi del sindaco Emilio Del Bono, del vicesindaco e assessore alla cultura Laura Castelletti, dell’assessore all’urbanistica Michela Tiboni ed alla rigenerazione urbana Valter Muchetti, dei rappresentanti di Brescia Infrastrutture e dei consiglieri dei quartieri di Fiumicello, Porta Milano e Primo Maggio, le ruspe sono entrate in azione nel primo pomeriggio di ieri in via Milano 83, dove al posto dell’ex Ideal Clima nascerà il teatro Borsoni. Il nuovo polo culturale, del valore complessivo di 8,2 milioni di euro, è uno dei punti focali del progetto “Oltre la strada“, che punta alla riqualificazione urbana e sociale della zona; i lavori dovrebbero essere conclusi in 480 giorni, circa un anno e mezzo. "Accoglierà in due sale circa 600 spettatori – ha ricordato Castelletti – quella da 400 in gestione al Ctb, quella da 200 per il teatro di bambini e ragazzi nelle mani di Teatro Telaio". 

Un nuovo volto, quindi, per quello che fino a ieri è stato uno dei luoghi che ha creato più problemi in termini di sicurezza. Non a caso, la mattinata si è aperta con l’ennesimo sgombero da parte della polizia locale, nello stabile, spesso oggetto di intrusioni abusive di senza tetto e tossicodipendenti, nonché luogo di spaccio. Il bilancio del blitz è stato di due persone che sono state trasferite al comando per essere identificate, ed altre sei, già note, segnalate sul posto ed allontanate. "Sappiamo che spostare queste persone non risolve del tutto il problema ma è un segnale importante per il quartiere – ha sottolineato Anna Seniga, del consiglio di quartiere di Fiumicello – l’avvio dei lavori all’Ideal Clima era atteso da tempo, è un’ottima notizia". 

Resta il problema dell’Ideal Standard, che, a conclusione dei lavori, rischia di restare un ‘buco nero’ tra il nuovo teatro Borsoni e la stazione di Borgo San Giacomo, oggetto anche quello di riqualificazione. Per cercare di frenare le occupazioni abusive e lo spaccio, proprio a seguito di indagini della polizia locale, il sindaco ha firmato un’ordinanza interdittiva indirizzata alla proprietà, una multinazionale statunitense, affinché chiudano gli accessi alla palazzina degli uffici. In corso ci sarebbe una trattativa fra privati per l’alienazione, che portare ad un importante investimento immobiliare sulla zona, in-centivato proprio dai diversi progetti di rilancio di via Milano su cui, nei prossimi anni, saranno investiti circa 150 milioni di euro, a partire dalla bonifica Caffaro.