BEATRICE RASPA
Cronaca

Sfregiò l’ex con l’acido a Travagliato: ora Elena torna in libertà

Dopo avere scontato la condanna, la ragazza ha sconfitto il tumore. Nel frattempo si è anche laureata con 110 e lode. Ora chiede di riavere i figli

Elena Perotti si è trasferita in Piemonte, dove ha trascorso la fine dei domiciliari

Travagliato (Brescia), 16 maggio 2020 - Elena Perotti è libera. Giovedì ha finito di scontare la condanna a otto anni per avere stalkerizzato e sfregiato con l’acido muriatico l’ex, William Pezzulo, che l’aveva lasciata. In Piemonte, dove si è trasferita, l’ultimo periodo l’aveva trascorso ai domiciliari e ora ricomincerà a vivere: "Non vedo l’ora di riabbracciare i miei figli e di avere una vita normale", dice tramite il suo avvocato, Maria Cristina Tramacere, che la assiste nella battaglia per l’affidamento dei piccoli.

Era la notte del 20 settembre 2012. Elena, 26enne studentessa incinta all’ottavo mese di un bimbo mai riconosciuto dall’ex, con l’aiuto di un amico, Dario Bertelli, mette in atto nei confronti del barista 33enne di Travagliato una crudele vendetta: i due lo sorprendono incappucciati mentre esce da casa di un’amica, lo pestano e lo sfregiano. William oggi è invalido al 100%. Sfigurato, per pagarsi le cure e gli interventi ha dovuto vendere il bar. E non ha mai visto un euro del maxi risarcimento disposto dai giudici.

Nel frattempo , Elena si è laureata con 110 e lode in Beni culturali, si è iscritta a una seconda laurea in Economia. Ha combattuto con il tumore. All’ex ha chiesto scusa, e si è detta pronta a incontrarlo. Ed è mamma di due bimbi: un maschietto di 7 anni e una bimba di 4, avuta nel gennaio 2016 da colui che è diventato per poco suo marito, un ragazzo conosciuto in comunità durante la detenzione da cui però si è già separata (il giovane è stato arrestato per maltrattamenti e violenze). Ora la muove un unico obiettivo: riavere i figli. Dichiarata la loro non adottabilità, decisione poi impugnata Procura, la Cassazione ha rimandato gli atti in corte d’appello per un nuovo processo. Al via il mese prossimo.