REDAZIONE BRESCIA

Edolo e Sonico, sì alla variante. "Ma va migliorata"

Le lunghe code di questi giorni testimoniano la necessità dell’opera. I sindaci vogliono però modifiche al progetto

Non calano i disagi lungo la Strada Statale del Tonale e della Mendola, dove in questi giorni, si registrano lunghissime code sia in andata sia in rientro dalle località sciistiche dell’alta valle, con veri e propri ingorghi tra Ponte di Legno e Sonico, spesso causati dal tunnel costruito ai primi del 900 accanto al fiume Oglio, poco distante dalla piazza di Edolo, in direzione Tonale. Il restringimento, difatti, spesso fa fermare i turisti che non conoscono la strada. Accantonata l’idea di ampliare il tunnel, è pronta una variante che unirà la località Iscla di Monno a Sonico, attualmente al vaglio del commissario Anas Eutimio Mucilli. I sindaci di Edolo, Luca Masneri (foto), e di Sonico, Gian Battista Pasquini, sono pronti a chiedere delle modifiche pensate per favorire gli abitanti dei due paesi. Per i due primi cittadini, che da sempre lavorano in sinergia, potrebbero essere migliorati alcuni particolari progettuali, di modo da rispondere in modo puntuale alle esigenze delle comunità che rappresentano.

Entrambi stanno approntando una proposta che andrà a ampliare quella del commissario, che è già ritenuta particolarmente importante e interessante. "Nell’assoluta consapevolezza della necessità dell’opera, ancor più evidenziata dai flussi di traffico che hanno provocato numerosi disagi negli scorso giorni – dicono i due primi cittadini – sono tuttavia ad evidenziare che il progetto in questione presenta margini di miglioramento". Le modifiche saranno proposte in sede di conferenza dei servizi. Masneri e Pasquini a breve incontreranno il commissario Mucilli per confrontarsi sul modo migliore di rendere il traffico veicolare meno pressante per Edolo e Sonico senza nel contempo creare problemi per il profilo socio-economico dei due paesi. Mi.Pr.