
Da gennaio ad agosto 2024 si sono registrati 10,1 milioni di turisti in tutto il territorio Bresciano
Due milioni di euro per promuovere il territorio bresciano tra i turisti italiani ed esteri. A tanto ammonta il piano d’azione di Visit Brescia per il 2025, grazie al supporto di Camera di Commercio presieduta da Roberto Saccone e al contributo del Comune di Brescia. "La Camera di Commercio – ha spiegato il neopresidente di Visit Brescia, Eugenio Massetti – ha messo a disposizione molte risorse, soldi delle imprese, perché crede nell’importanza del turismo per il territorio, che fa bene anche alle imprese, direttamente o indirettamente".
"Dal Governo ci saremmo aspettati qualcosa di più dello 0,7% del Pil, in termini di investimento sul turismo", l’affondo di Graziano Pennacchio, ad di Visit Brescia. Da gennaio ad agosto 2024, sono stati 10,1 i milioni di presenze turistiche registrate nel Bresciano, il 7,1% in più del 2023. Di questi, il 72,7% sono stati stranieri, con Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito e Francia a farla da padrone. Sono stati 54,9 milioni gli arrivi negli aeroporti lombardi, il 6,6% in più dell’anno precedente: dati che aprono un capitolo doloroso per Brescia, vista l’irrisolta solta vicenda del ‘D’Annunzio’ di Montichiari, schiacciato tra Bergamo e Verona. Fra le destinazioni con più tracce digitali, il Castello di Sirmione, il Vittoriale, il Castello di Brescia, come raccontato dal vicepresidente Andrea Mattia Maggioni. Le tracce digitali portano Brescia a metà classifica dell’Hospitality reputation index 2024, in Lombardia: le valutazioni positive degli utenti sull’ospitalità premiano Sondrio, Lecco, Como, mentre Brescia è quinta dietro Bergamo. Anche su questo punterà il piano strategico di Visit Brescia, che, come spiegato dal direttore Manuel Gabriele, punta a intercettare anche mercati nuovi e consolidare quelli più alto-spendenti, come gli Stati Uniti.
Federica Pacella