
La droga sequestrata
Brescia, 8 maggio 2021 - Maxi sequestro di marijuana e hashish a Brescia, dove la polizia di Stato ha arrestato due pusher stranieri: un polacco di 25 anni e un dominicano di 26 anni. Per i due l’accusa è di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato una serra adibita alla coltivazione di piante di marijuana. Il polacco è stato messo in manette anche per resistenza a pubblico ufficiale. A portare a termine l’operazione, che ha consentito di togliere dal mercato 12 chili di hashish, oltre due chili di marijuana pronta per essere venduta e 55 piante ancora da essiccare, sono stati i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato del Carmine dopo che hanno individuato un deposito sito in via Orzinuovi, in città a Brescia.
A insospettirli è stato l’andare e venire del polacco, noto per i suoi precedenti. Quando lo hanno fermato per il controllo questi ha reagito, ferendo due agenti a cui ha causato escoriazioni e contusioni. Una volta all’interno, i poliziotti hanno rinvenuto una vera e propria serra per la coltivazione della marijuana, dotata di lampade, sistemi automatici di irrigazione e controllo della temperatura, apparati di ventilazione, con ben 55 piante pronte per la raccolta. Nella casa del polacco, in cui è stato trovato il complice domenicano c’era il resto degli stupefacenti. Sono anche stati trovati 5.840 euro probabile provento dello spaccio, strumenti per la pesatura e i documenti relativi alla contabilità dell’attività illegale. Dopo l’udienza di convalida, su richiesta del P.M. presso la Procura della Repubblica, il Gip ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del polacco mentre il dominicano è stato collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.