Brescia, il cadavere della moglie non c'è: difficile sostenere l'omicidio

L'uomo è accusato di aver ucciso la ex: si decide sulla scarcerazione

Souad Allou

Souad Allou

Brescia, 1 luglio 2018 - C'è un giallo anche a Brescia, sullo sfondo una famiglia distrutta. Un omicidio senza cadavere. Questa settimana i giudici del tribunale del Riesame valuteranno la posizione di Abdelmjid El Biti il marocchino di cinquant’anni in carcere (è detenuto a Bergamo) con l’accusa di avere ucciso la ex moglie Souad Alloumi, connazionale di 29 anni, e di averne fatto sparire il corpo.

A presentare il ricorso al Riesame è stato il legale dell’uomo, l’avvocato Gianfranco Abate che si oppone alla misura cautelare disposta dal giudice delle indagini preliminari. Secondo il legale non solo manca il cadavere della donna, ma ci sarebbero altri aspetti emersi nella ricostruzione degli inquirenti che non sono convincenti». El Biti continua a negare la sua responsabilità nella scomparsa della ex moglie nonostante un video lo immortali mentre nel cortile dell’abitazione di via Milano dove la donna viveva con i due figli sembrerebbe trascinare un grosso borsone portabiti con all’interno quello che parrebbe essere un corpo. Del cadavere al momento però non c’è traccia. L’uomo avrebbe avuto circa tre ore, da poco prima delle 5 del mattino a quasi le 9 di lunedì 4 giugno, per occultare il corpo. Decisivo potrebbe essere l’esito degli esami su dei peli (capelli?) trovati nel baule dell’auto del cinquantenne.