Brescia, detenuto di 47 anni si toglie la vita: era in isolamento

L'uomo, appartenente alla banda dei cerignolesi, era coinvolto nel fallito assalto al caveau della Mondialpol di Calcinato

 Canton Mombello

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Brescia, 1 agosto 2022 - Ha deciso di farla finita mentre si trovava in isolamento in una cella del carcere Nerio Fischione di Brescia a causa del contagio da Covid. Attorno alle tre del mattino, nella notte tra domenica e lunedì un 47enne pluripregiudicato della provincia di Foggia si è impiccato all’interno della sua cella ed è stato trovato da uno degli agenti della polizia penitenziaria in servizio in quel momento. L’uomo, che era in regime di massima sorveglianza, si trovava nella struttura carceraria di Canton Mombello per detenzione di armi in seguito a una indagine parallela a quella risalente ai primi di maggio del 2022 messa a segno tra Cazzago San Martino, Ospitaletto e Calcinato, che aveva portato all’arresto di una trentina di malviventi, quasi tutti cerignolesi.

Il loro obbiettivo era assaltare il caveau di un istituto di vigilanza. Molti di loro erano stati fermati in un capannone di Cazzago San Martino in cui sono stati trovati un Ak47, un fucile a pompa, una mitraglietta Uzi, una pistola, 21 bottiglie molotov e chiodi a quattro punte per bucare gli penumatici. Il carcerato che si è ucciso sarebbe uno di coloro che hanno rifornito la banda.